Oasi Alviano Habitat Italia Valsorda, Gualdo Tadino
mostra didascalie (in ogni campo)

31: Acque stagnanti

3160: Laghi e stagni distrofici naturali

englishNatural dystrophic lakes and ponds

Vegetazione a dominanza di Sparganium natans con Potamogeton natans al Laghetto di Ceolié (Dolomiti), C. Lasen

Laghetto distrofico in ambiente alpino con Utricularia, orlato da una cintura (aggallato) a dominanza di Carex diandra, C. Lasen

Codice CORINE Biotopes

22.14 - Dystrophic waters

Codice EUNIS

C1.4 - Permanent dystrophic lakes, ponds and pools

Regione biogeografica di appartenenza

Alpina (Alp), Mediterranea 

Descrizione generale dell’habitat

englishNatural lakes and ponds with brown tinted water due to peat and humic acids, generally on peaty soils in bogs or in heaths with natural evolution toward bogs. pH is often low, 3 to 6. Plant communities belong to the order Utricularietalia.

Frase diagnostica dell’habitat in Italia

Laghi e stagni distrofici naturali con acque acide, spesso brune per la presenza di torba o acidi umici, generalmente su substrati torbosi, prevalentemente dei Piani bioclimatici Supra e Oro-Temperato, con vegetazione idrofitica sommersa paucispecifica riferibile all’ordine Utricularietalia intermedio-minoris.

Sottotipi e varianti (compilare se necessario)

Combinazione fisionomica di riferimento

Sono specie guida dell’Habitat per l’Italia: Utricularia spp., Rhynchospora alba, R. fusca, Sparganium minimum (= S. natans), Sphagnum spp. Inoltre si possono ricordare: Utricularia minor, U. bremiiU. stygia, Alisma lanceolatum, Carex lasiocarpa, C. rostrata, Equisetum fluviatile, Potamogeton alpinus, P. filiformis, P. gramineus, Scorpidium scorpioides, Sparganium angustifolium, S. hyperboreum, Veronica scutellata

Riferimento sintassonomico

Il riferimento sintassonomico è alle alleanze Sphagno-Utricularion Müller & Görs 1960 e Scorpidio-Utricularion Pietsch 1965, incluse nell’ordine Utricularietalia intermedio-minoris Pietsch 1965 e nella classe Utricularietea intermedio-minoris Pietsch 1965.

Dinamiche e contatti

Le tipologie di Habitat riferibili al codice 3160 si sviluppano prevalentemente nei paesaggi di torbiera, all’interno di pozze più o meno ampie ma generalmente poco profonde, in mosaico con le fitocenosi riferibili agli Habitat del gruppo 71 (complesso delle ‘Torbiere acide di sfagni’) per le tipologie presenti in Italia, con le quali instaurano contatti di tipo catenale. In condizioni di interrimento possono essere invase da comunità delle alleanze Rhynchosporion (Habitat 7150) e Caricion lasiocarpae (Habitat 7140).

Specie alloctone

Distribuzione dell’habitat in Italia

Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia-Romagna

● Dato già presente in BD Natura 2000 e confermato
● Dato già presente in BD Natura 2000 ma dubbio
● Dato già presente in BD Natura 2000 ma errato
● Dato nuovo
● Dato probabile

Note

Data la precisa caratterizzazione ecologica dell’Habitat, si ritiene che l’ordine a cui si fa riferimento nel Manuale EUR/27 sia Utricularietalia intermedio-minoris Pietsch 1965 (classe Utricularietea intermedio-minoris Pietsch 1965) e non Utricularietalia Den Hartog & Segal 1964 (classe Potametea Klika in Klika & Novák 1941).

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Riferimenti Bibliografici online

http://www.floradoc.org/habitat/habitat-natura-2000.html

Nomi dei compilatori con e.mail

Daniela Gigante (daniela.gigante@unipg.it)