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mostra didascalie (in ogni campo)
11: Acque marine e ambienti a marea1130: Estuari
Codice CORINE Biotopes13.2 - Estuaries Codice EUNIS
X01
- Estuaries C3 Codice Barcellona Convention UNEP(OCA) / MED WG.143/5 (Hyères experts report, 1998)
Regione biogeografica di appartenenzaMediterranea, Continentale Descrizione generale dell’habitat![]() Downstream part of a river valley, subject to the tide and extending from the limit of brackish waters. River estuaries are coastal inlets where, unlike 'large shallow inlets and bays' there is generally a substantial freshwater influence. The mixing of freshwater and sea water and the reduced current flows in the shelter of the estuary lead to deposition of fine sediments, often forming extensive intertidal sand and mud flats. Where the tidal currents are faster than flood tides, most sediments deposit to form a delta at the mouth of the estuary. Frase diagnostica dell’habitat in Italia
Tratto
terminale dei fiumi che sfociano in mare influenzato dalla azione delle maree
che si estende sino al limite delle acque salmastre. Il mescolamento di acque
dolci e acque marine ed il ridotto flusso delle acque del fiume nella parte
riparata dell’estuario determina la deposizione di sedimenti fini che spesso formano
vasti cordoni intertidali sabbiosi e fangosi. In relazione alla velocità delle
correnti marine e della corrente di marea i sedimenti si depositano a formare
un delta alla foce dell’estuario. Gli
estuari sono habitat complessi che contraggono rapporti con altre tipologie di
habitat quali: 1140 “ Distese fangose o sabbiose emergenti durante la bassa
marea” e 1110 “Banchi di sabbia a debole copertura permanente di acqua marina”. Essi
sono caratterizzati da un gradiente di salinità che va dalle acque dolci
del fiume a quelle prettamente saline del mare aperto. L’apporto di sedimenti da parte del fiume
e la loro sedimentazione influenzata dalle correnti marine e dalle correnti di
marea determinano il formarsi di aree intertidali, talora molto estese, percorse
da canali facenti parte della zona subtidale. La
vegetazione vascolare negli estuari è molto eterogenea o assente in relazione
alla natura dei sedimenti, alla frequenza, durata e ampiezza delle maree. Essa
può essere rappresentata da vegetazioni prettamente marine, quali il Nanozosteretum noltii, da vegetazione
delle lagune salmastre, come il Ruppietum
maritimae, o da vegetazione alofila a Salicornia
o a Spartina.
Sottotipi e varianti (compilare se necessario)Combinazione fisionomica di riferimento
La flora vascolare può essere assente
oppure presente ed essere rappresentata da: Nanozostera noltii (=Zostera
noltii), Ulva sp. pl., Ulva sp. pl., Zostera marina, Ruppia maritima, Spartina maritima,
Sarcocornia perennis. Riferimento sintassonomicoLa vegetazione vascolare talora presente negli estuari può essere rappresentata da vegetazioni prettamente marine, quali il Nanozosteretum noltii Harmsen 1936 o lo Zosteretum marinae (Van Goor 1921) Harmsen 1936, da vegetazione delle lagune salmastre, quali le associazioni del Ruppion maritimae Br.-Bl. ex Westhoff in Bennema, Sissingh & Westhoff 1943, o da vegetazione alofila a Salicornie dei Sarcocornietea fruticosae Br.-Bl. & Tüxen ex A. & O. Bolòs 1950 o a Spartinia dello Spartinion maritimae Conard ex Beeftink & Géhu 1973.
CLASSE: Zosteretea MARINAE Pignatti 1953 Car. Class.: Nanozostera noltii Ordine: Zosteretalia Bèguinot 1941 Car. Ord.: Nanozostera noltii All. Zosterion marinae Christiansen 1934 Car. All.: Nanozostera noltii Ass. Zosteretum marinae (Van Goor 1921) Harmsen 1936 Car. Ass.: Zostera marina Ass. Nanozosteretum noltii Harmsen 1936 Car. Ass.: Nanozostera noltii
Dinamiche e contattiQuesto habitat prende contatti catenali verso la costa con le comunità più prettamente terresti quali gli habitat alofitici annuali: 1210 “Vegetazione annua delle linee di deposito marine” e 1310 “Vegetazione pioniera a salicornia e altre specie annuali delle zone fangose e sabbiose” e quelli ad alofite perenni quali l’habitat 1320 “Prati di Spartina (Spartinion maritimae)” e l’habitat 1420 “Praterie e fruticeti alofili mediterranei e termo-atlantici (Sarcocornietea fruticosae)”. L’habitat 1130 può inoltre prendere contatti catenali con i boschi ripariali comprendenti altri habitat come 92A0 "Foreste a galleria di Salix alba e Populus alba", 91E0* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion incanae, Salicion albae). Specie alloctoneSpecie animali importantiGli animali appartengono a specie euriterme ed eurialine. Gli idroidi Cordylophora caspia, Obelia bidentata, Obelia longissima, i policheti Neanthes succinea, Polydora ciliata, Ficopomatus enigmaticus, i cirripedi Amphibalanus improvisus, Amphibalanus eburneus, l’isopode Lekanesphaera hookeri, gli anfipodi Leptocheirus pilosus, Corophium acherusicum, C. insidiosum, C. orientale, Echinogammarus pungens, E. pungentoides, i bivalvi Mytilus galloprovincialis, Mytilaster minimus, Crassostrea gigas, i briozoi Conopeum seurati, Bowerbankia gracilis, Victorella pavida, Tanganella müelleri, Bulbella abscondita, larve di Chironomus salinarius.
Tra le specie aliene si possono ricordare Scapharca inaequivalvis, Rapana venosa e Ruditapes philippinarum. Nelle acque estuariali si trovano specie ittiche importanti per la protezione quali Petromyzon marinus, Acipenser sturio, A. naccarii, Huso huso, Aphanius fasciatus.
Distribuzione dell’habitat in Italia![]() Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lazio, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Toscana
● Dato già presente in BD Natura 2000 e confermato Note
Le foci dei fiumi sono spesso profondamente modificate da interventi antropici che possono alterare significativamente questo habitat, va inoltre considerato che le acque dei fiumi presentano spesso un notevole carico di sostanze inquinati e di nutrienti. Riferimenti BibliograficiAA. VV., 2007 - Gli
habitat di interesse comunitario segnalati in Emilia-Romagna. Appendice alla "Carta degli
Habitat dei SIC e delle ZPS dell’Emilia-Romagna". Regione Emilia Romagna. Direzione
Generale Ambiente, Difesa del Suolo e della Costa. Servizio Parchi e Risorse
forestali. www.regione.emilia-romagna.it/natura2000/download/testoRER_habitat_natura_2000.pdf - CAMERON
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Ecologia." Ed. CittàStudi. Riferimenti Bibliografici onlinehttp://eunis.eea.europa.eu/habitats-factsheet.jsp?idHabitat=10005 http://www.jncc.gov.uk/ProtectedSites/SACselection/SAC_habitats.asp http://natura2000.environnement.gouv.fr/habitats/cahiers2.html http://www.bfn.de/0316_typ1130+M5054de7a952.html http://www.icn.pt/psrn2000/caract_habitat.htm#habitats_1 http://www.helcom.fi/environment2/biodiv/endangered/Biotopes/en_GB/Estuaries/ http://www.regione.emilia-romagna.it/natura2000/indice/gisweb.html Nomi dei compilatori con e.mail
Giovanni Spampinato (gspampinato@unirc.it), Giuseppe Giaccone (g.giaccone@unict.it), Giuseppina Alongi (g.alongi@unict.it), Giulio Relini (602693@unige.it |