Oasi Alviano Habitat Italia Valsorda, Gualdo Tadino
mostra didascalie (in ogni campo)

92: Foreste mediterranee caducifoglie

9210*: Faggeti degli Appennini con Taxus e Ilex

englishApennine beech forests with Taxus and Ilex

Gargano, faggeta di Foresta Umbra, Edoardo Biondi

Faggeta d'alto fusto del Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga, Simona Casavecchia

Faggeta rupestre microterma dell'Associazione Luzulo siculae-Fagetum sylvaticae (Molise), E. Biondi

Codice CORINE Biotopes

41.1742 Maritime Alps neutrophile beech forests

41.1744 Northern Apennine neutrophile beech forests

41. 18 Southern Italian beech forests (Geranio versicoloris-Fagion)

41.181 Gargano beech forest

41.182 Campano-Lucanian beech forests

41.183 Pollino beech forests

41.184 Sila beech forests

41.185 Aspromonte beech forests

41.186 Northern Sicilian beech forests

41.187 Etna beech forests

Codice EUNIS

G1.6 Boschi e foreste di Fagus sp.

G1.67 - Boschi e foreste termofile di Fagus sylvatica delle pendici alpine meridionali e delle montagne ovest-mediterranee

G1.68 - Boschi e foreste di Fagus sylvatica del sud Italia (a sud del 42° N)

Regione biogeografica di appartenenza

Continentale, Alpina, Mediterranea

Descrizione generale dell’habitat

english

Thermophilous beech forests, highly fragmented and harbouring many endemics, with Taxus baccata and Ilex aquifolium (Geranio nodosi-Fagion, Geranio striati-Fagion).

This habitat type includes: Monte Gargano Foresta Umbra, rich in Taxus baccata (41.181); silicicolous beech forests of the Aspromonte range of Calabria with Taxus baccata, Populus tremula, Sorbus aucuparia and Betula pendula (41.185); Relict beech forests of the Madonie, Nebrodi and, very locally, the monti Peloritani, with Ilex aquifolium, Daphne laureola, Crataegus monogyna and Prunus spinosa (41.186).

Frase diagnostica dell’habitat in Italia

Faggete termofile con tasso e con agrifoglio nello strato alto-arbustivo e arbustivo del piano bioclimatico supratemperato ed ingressioni nel mesotemperato superiore, sia su substrati calcarei sia silicei o marnosi distribuite lungo tutta la catena Appenninica e parte delle Alpi Marittime riferite alle alleanze Geranio nodosi-Fagion  (=Aremonio-Fagion suball. Cardamino kitaibelii-Fagenion) e Geranio striati-Fagion. Sono generalmente ricche floristicamente, con partecipazione di specie arboree, arbustive ed erbacee mesofile dei piani bioclimatici sottostanti, prevalentemente elementi sud-est europei (appenninico-balcanici), sud-europei e mediterranei (Geranio striati-Fagion).

Sottotipi e varianti (compilare se necessario)

Combinazione fisionomica di riferimento

Fagus sylvatica, Ilex aquifolium, Taxus baccata, Abies alba, Acer platanoides, A. pseudoplatanus Actaea spicata, Anemone apennina, A. nemorosa, A. ranunculoides, Aremonia agrimonioides, Cardamine bulbifera, C. trifolia, C. kitaibelii, C. chelidonia, Cephalanthera damasonium, Corydalis cava, C. solida, C. pumila, Daphne mezereum, Doronicum columnae, D. orientale, Euphorbia amygdaloides, Galanthus nivalis, Galium odoratum, Lathyrus venetus, L. vernus, Melica uniflora, Mycelis muralis, Polystichum aculeatum, Potentilla micrantha, Ranunculus lanuginosus, Rubus hirtus, Sanicula europaea, Scilla bifolia, Viola reichembachiana, V. riviniana, V. odorata, Athyrium filix-femina, Dryopteris filix-mas, Convallaria majalis,  Gagea lutea,  Oxalis acetosella, Paris quadrifolia, Rumex arifolius, Polygonatum multiflorum;

Specie di pregio: Polygonatum odoratum, Ruscus hypoglossum, Thelypteris limbosperma, Aruncus dioicus, Epipactis helleborine, E. microphylla, E. meridionalis, E. muelleri, Neottia nidus-avis, Cephalanthera longifolia, C. rubra, Paeonia mascula, Aquilegia vulgaris, Symphytum gussonei.

Riferimento sintassonomico

Le faggete dell’habitat 9210 si inquadrano nella suballeanza endemica nord-centro appenninica Cardamino kitaibelii-Fagenion sylvaticae Biondi, Casavecchia, Pinzi, Allegrezza & Baldoni 2002 corrispondente all'alleanza Geranio nodosi-Fagion Gentile  1974 (alleanza Aremonio-Fagion sylvaticae (Horvat 1938) Torok, Podani & Borhidi 1989, ordine Fagetalia sylvaticae Pawl. in Pawl. et al. 1928, classe Querco-Fagetea Br.-Bl. & Vlieger in Vlieger 1937) e nell’alleanza endemica italiana meridionale Geranio striati-Fagion Gentile 1970 che include la suballeanza termofila delle quote inferiori Doronico orientalis-Fagenion sylvaticae (Ubaldi, Zanotti, Puppi, Speranza & Corbetta ex Ubaldi 1995) Di Pietro, Izco & Blasi 2004 e la suballeanza microterma delle quote superiori Lamio flexuosi-Fagenion sylvaticae Gentile 1970.

Dinamiche e contatti

Rapporti seriali: l’habitat presenta come cenosi secondarie di sostituzione diverse tipologie di arbusteti dell’alleanza Berberidion vulgaris, in particolare, quando si tratta di ginepreti a ginepro comune, riferibili all’habitat 5130 “Formazioni a Juniperus communis”. Altre cenosi di sostituzione sono rappresentate dagli orli forestali della classe Trifolio-Geranietea (alleanza Trifolion medii) e praterie mesofile dell’habitat prioritario 6210 “Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia) con notevole fioritura di orchidee”.

Rapporti catenali: l’habitat è in contatto spaziale con diverse tipologie boschive tra le quali: boschi mesofili di forra dell’habitat prioritario 9180 “Foreste del Tilio-Acerion”, con le faggete dell’habitat 9220 “Faggeti degli Appennini Abies alba e faggeti con Abies nebrodensis”, con boschi di castagno dell’habitat 9260 “Foreste di Castanea sativa”, con boschi misti di carpino nero della suballeanza Laburno-Ostryenion e con boschi di cerro dell’alleanza Teucrio siculi-Quercion cerris dell’habitat 91M0 “Foreste pannonico-balcaniche di quercia cerro-quercia sessile”, con i boschi mesofili di carpino bianco e di rovere dell’habitat 91L0 “Querceti di rovere illirici (Erythronio-Carpinion)” e nell’Italia meridionale con le leccete dell’habitat 9340 “Foreste di Quercus ilex e di Quercus rotundifolia”. Può inoltre essere in rapporto catenale con le formazioni dei ghiaioni dell’habitat 8130 “Ghiaioni del Mediterraneo occidentale e termofili”, con la vegetazione litofila dell’habitat 8210 “Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica”, con praterie a Nardus stricta dell’habitat 6230* “Formazioni erbose a Nardus, ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane dell’Europa continentale)” e con le formazioni arbustive prostrate della fascia alpina e subalpina dell'habitat 4060 "Lande alpine e boreali" e dell'habitat 4070 "Boscaglie di Pinus mugo e di Rhododendron hirsutum (Mugo-Rhododondretum hirsuti)".

Specie alloctone

Pinus sp. pl. e numerose conifere di impianto, anche esotiche

Distribuzione dell’habitat in Italia

Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia

● Dato già presente in BD Natura 2000 e confermato
● Dato già presente in BD Natura 2000 ma dubbio
● Dato già presente in BD Natura 2000 ma errato
● Dato nuovo
● Dato probabile

Note

Confusione con: le faggete appenniniche centro-settentrionale vanno attribuite all’habitat 9210 e non all’habitat 91K0 “Foreste illiriche di Fagus sylvatica (Aremonio-Fagion)” a cui vanno riferite solo le faggete dei settori nord-orientali. All’habitat 9150 “Faggeti calcicoli dell’Europa centrale del Cephalanthero-Fagion” vanno infine attribuite le faggete termofile delle Alpi, Prealpi e della Padania e pertanto l’habitat non riguarda le faggete dell’Appennino.

Alcune regioni (es. Emilia-Romagna e Lazio) nei loro manuali regionali di interpretazione degli habitat fanno presente che nella composizione delle faggete attribuite al 9210, il tasso e l’agrifoglio sono molto sporadici ma che tuttavia, poiché le faggete vengono inquadrate nell’alleanza Geranio nodosi-Fagion, a cui il manuale fa esplicito riferimento, viene utilizzato questo habitat ugualmente. Si ritiene che tutte le faggete appenniniche possano rientrare in questo habitat anche se il tasso e l’agrifoglio sono presenti solo localmente, spesso a causa della gestione forestale che nel corso degli anni ha pesantemente sfavorito le due specie.

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Riferimenti Bibliografici online

Nomi dei compilatori con e.mail

Edoardo Biondi (e.biondi@univpm.it), Simona Casavecchia (s.casavecchia@univpm.it),

Alberto Selvaggi (selvaggi@ipla.org)