Oasi Alviano Habitat Italia Valsorda, Gualdo Tadino
mostra didascalie (in ogni campo)

32: Acque correnti - tratti di corsi d'acqua a dinamica naturale o seminaturale (letti minori, medi e maggiori) in cui la qualità dell'acqua non presenta alterazioni significative

3220: Fiumi alpini con vegetazione riparia erbacea

englishAlpine rivers and the herbaceous vegetation along their banks

Epilobium fleischeri su greto torrentizio. Valli di Lanzo (TO), Cesare Lasen

Codice CORINE Biotopes

24.221 - Boreo-alpine stream gravel communities

24.222 - Montane river gravel communities

Codice EUNIS

C3.552 - Sponde ghiaiose di fiumi alpini e sub-alpini

Regione biogeografica di appartenenza

Alpina, Continentale

Descrizione generale dell’habitat

english

24.221 - Open assemblages of herbaceous or suffrutescent pioneering plants, rich in alpine species, colonising gravel beds of streams with an alpine, summer-high, flow regime, formed in northern boreal and lower Arctic mountains, hills and sometimes lowlands, as well as in the alpine and subalpine zones of higher, glaciated, mountains of more southern regions, sometimes with abyssal stations at lower altitudes (Epilobion fleischeri p.).

24.222 - Open or closed assemblages of herbaceous or suffrutescent pioneering plants, colonising, within the montane or sub-montane levels, gravel beds of streams with an alpine, summer-high, flow regime, born in high mountains (Epilobion fleischeri p., Calamagrostion pseudophragmitis).

Frase diagnostica dell’habitat in Italia

 Comunità pioniere di piante erbacee o suffruticose con prevalenza di specie alpine che colonizzano i greti ghiaiosi e sabbiosi dei corsi d’acqua a regime alpino. Le stazioni sono caratterizzate dall’alternanza di fasi di inondazione (nei periodi di piena dovuti alla fusione delle nevi e nelle fasi di morbida) e disseccamento (generalmente in tarda estate).


Sottotipi e varianti (compilare se necessario)

Sottotipo 24.221 – Comunità ad Epilobium fleischeri dei torrenti alpini e appenninici. Vegetazione pioniera discontinua ad Epilobium fleischeri su substrati alluvionali di matrice silicatica con granulometria grossolana, dal piano subalpino a quello montano (Epilobion fleischeri).

Sottotipo 24.222 – Comunità a Calamagrostis pseudophragmites del piano montano e submontano dei torrenti alpini, dove la velocità della corrente diminuisce e la granulometria è più fine, Chondrilletum chondrilloidis s.l. (incl. Leontodonto berinii-Chondrilletum, Scrophulario-Epilobietum, Epilobio dodonaei-Scrophularietum caninae).

Combinazione fisionomica di riferimento

Epilobium fleischeri, Calamagrostis pseudophragmites, Astragalus sempervirens, Dryas octopetala, Gypsophila repens, Rumex scutatus, Saxifraga aizoides, S. bryoides, Trifolium pallescens. Aethionema saxatile, Agrostis gigantea, Anthyllis vulneraria ssp. alpestris, Artemisia campestris, Aster bellidiastrum, Buphthalmum salicifolium, Campanula cochleariifolia, Cerinthe glabra, Chlorocrepis staticifolia, Chondrilla chondrilloides, Dryas octopetala, Epilobium dodonaei, Erigeron acris, Erucastrum nasturtiifolium, Euphorbia cyparissias, Fumana procumbens, Hieracium piloselloides, Hippophaë rhamnoides, Leontodon hispidus subsp. hyoseroides, L. berinii, Myricaria germanica, Orobanche flava, Oxytropis pilosa, Petasites paradoxus, Pritzelago alpina, Salix eleagnos, S. purpurea, S. daphnoides, Scrophularia juratensis, S. canina, Tozzia alpina, #Trifolium saxatile, Tussilago farfara.

Riferimento sintassonomico

Il sottotipo 24.221 rientra nell’alleanza Epilobion fleischeri G. Br.-Bl. & J. Br.-Bl. 1931 (classe Thlaspietea rotundifolii Br.-Bl. 1948, ordine Epilobietalia fleischeri Moor 1958), il sottotipo 24.222 si inserisce invece nell’alleanza Phalaridion arundinaceae Kopechy 1961 (classe Pragmiti-Magnocaricetea Klika et Novak 1941, ordine Nasturtio-Glycerietalia Pignatti 1953).

Dinamiche e contatti

Sono formazioni ad alta dinamica in grado di rigenerarsi velocemente dopo fenomeni di piena. Il forte dinamismo morfogenetico fluviale cui sono sottoposte ne blocca l’evoluzione verso le comunità legnose riparie, ma contemporaneamente crea nuove superfici su cui questo tipo di habitat si può dinamicamente rinnovare. Le comunità di questo habitat ospitano spesso plantule di specie legnose che indicano la direzione della naturale evoluzione dei popolamenti la cui permanenza è determinata dalla ricorrenza stagionale degli episodi alluvionali. In queste situazioni l’habitat può regredire fino a determinare la presenza di ghiaie fluviali prive di vegetazione.

Questo habitat rappresenta stadi dinamici durevoli ad alte quote; più in basso è in stretta relazione con gli habitat 3230 “Fiumi alpini con vegetazione riparia legnosa a Myricaria germanica” e 3240 “Fiumi alpini con vegetazione riparia legnosa a Salix elaeagnos” che esprimono stadi più evoluti in cui diventa prevalente la vegetazione arbustiva a Myricaria germanica (3230) o arboreo-arbustiva a Salix eleagnos e Hippophae rhamnoides (3240).

Il sottotipo 24.221, della classe Thlaspietea rotundifolii, è in contatto catenale con i cuscinetti a Dryas octopetala (habitat 4060 “Lande alpine e boreali”), con i magredi più primitivi del 62A0 “Formazioni erbose secche della regione submediterranea orientale (Scorzoneretalia villosae)" e con i ghiaioni e detriti di falda dell’habitat 8120 “Ghiaioni calcarei e scisto-calcarei montani e alpini (Thlaspietea rotundifolii)”.

Specie alloctone

A quote basse si assiste talvolta alla penetrazione di entità esotiche e di specie ruderali che segnalano quindi fenomeni di degradazione.

Distribuzione dell’habitat in Italia

Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Emilia-Romagna

● Dato già presente in BD Natura 2000 e confermato
● Dato già presente in BD Natura 2000 ma dubbio
● Dato già presente in BD Natura 2000 ma errato
● Dato nuovo
● Dato probabile

Note

In Italia quest’habitat è potenzialmente diffuso in tutto l’arco alpino. La specie guida (Epilobium fleischeri) manca nelle Dolomiti bellunesi e altoatesine (essendo al confine dell’areale).

Presenza apofitica di Epilobio-Srophularietum quale colonizzatore di cave abbandonate.

Riferimenti Bibliografici

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Bassi S. (ed.), 2007. Gli habitat di interesse comunitario segnalati in Emilia-Romagna. Appendice alla carta degli Habitat, dei SIC e delle ZPS dell'Emilia-Romagna. Regione Emilia-Romagna, Direzione Generale Ambiente, Difesa del Suolo e della Costa - Servizio Parchi e Risorse Forestali. 

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Riferimenti Bibliografici online

Nomi dei compilatori con e.mail

Liliana Zivkovic (l.zivkovic@univpm.it), Edoardo Biondi (e.biondi@univpm.it)