Manuale diagnostico degli Habitat e delle specie nel contesto territoriale umbro

Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia) (*stupenda fioritura di orchidee)

6210(*)

Presenza in Umbria

Siti Natura 2000

L'Habitat comprende le praterie perenni, più o meno ricche di specie, a dominanza di graminacee emicriptofitiche e con una componente variabile di camefite, da aride a semi-mesofile, diffuse nei Piani bioclimatici Submeso-, Meso- e Supra-Temperato, talora interessate da una ricca presenza di specie di Orchidaceae ed in tal caso considerate prioritarie (*). Si tratta tipicamente di praterie secondarie, la cui conservazione è strettamente subordinata al mantenimento delle pratiche di pascolo brado, nel rispetto di un carico sostenibile di capi pascolanti. In assenza delle tradizionali attività pastorali si assiste allo sviluppo di nuclei arbustivi (a dominanza, a seconda delle condizioni ecologiche del sito, di Juniperus oxycedrus subsp. deltoides, J. communis, Spartium junceum, Cytisus sessilifolius, C. scoparius, Pteridium aquilinum, Emerus major subsp. emeroides, Prunus spinosa, Rosa gr. canina, Crataegus monogyna, Pyracantha coccinea, Rubus ulmifolius e altre entità). Viceversa, in presenza di un carico eccessivo di bestiame si assiste a fenomeni di erosione, rottura del cotico erboso, compattamento del suolo, banalizzazione della composizione floristica con diffusione di specie nitrofile. Si tratta di comunità endemiche dell’Italia appenninica, che si sviluppano su substrati di varia natura: da litotipi calcarei a marne, calcareniti e arenarie.
Secondo il Manuale europeo (European Commission, 2013), per individuare il carattere prioritario deve essere soddisfatto almeno uno dei seguenti criteri:
(a) il sito ospita un ricco contingente di specie di orchidee;
(b) il sito ospita un’importante popolazione di almeno una specie di orchidee ritenuta non molto comune a livello nazionale;
(c) il sito ospita una o più specie di orchidee ritenute rare, molto rare o di eccezionale rarità a livello nazionale.

Rilievi fitosociologici dell'Habitat 6210(*) eseguiti in Umbria, archiviati alla voce "SUNLIFE" nella Banca Dati VegItaly (alcuni rilievi sono accessibili solo in modalità semi-pubblica; sono comunque consultabili i dati stazionali).

Bibliografia

Biondi E., Burrascano S., Casavecchia S., Copiz R., Del Vico E., Galdenzi D., Gigante D., Lasen C., Spampinato G., Venanzoni R., Zivkovic L. & Blasi C., 2012. Diagnosis and syntaxonomic interpretation of Annex I Habitats (Dir. 92/43/ EEC) in Italy at the alliance level. Plant Sociology, 49(1): 5-37.

European Commission, 2013. Interpretation manual of european unionhabitats - EUR28. Brussels: European Commission.

Genovesi P., Angelini P., Bianchi E., Dupré E., Ercole S., Giacanelli V., Ronchi F., Stoch F., 2014. Specie e Habitat di Interesse Comunitario In Italia: Distribuzione, Stato Di Conservazione e Trend. Serie Rapporti, 194/2014, ISPRA.

 

Bibliografia web

Gigante D., Selvaggi A., 2009. Habitat 6210(*). In: Biondi E. et al., Manuale Italiano di interpretazione degli habitat della Direttiva 92/43/CEE. SBI, MATTM, DPN.

Specie rilevanti

La specie dominante e fisionomizzante è spesso Bromus erectus, ma talora altre entità quali Brachypodium rupestre o Stipa dasyvaginata subsp. apenninicola possono essere particolarmente abbondanti. Tra le specie frequenti possono essere ricordate, negli aspetti più aridi: Anthyllis vulneraria, Arabis hirsuta, Carex caryophyllea, C. halleriana, Carlina vulgaris, Dianthus carthusianorum subsp. tenorei, D. longicaulis (=Dianthus sylvestris subsp. longicaulis), Eryngium amethystinum, E. campestre, Polygala flavescens, Allium sphaerocephalon, Asperula purpurea, Phleum ambiguum, Carex macrolepis, Crepis lacera, Avenula praetutiana, Sesleria nitida, Erysimum pseudorhaeticum, Festuca circummediterranea, F. inops, Hippocrepis comosa, Centaurea deusta, Seseli viarum, Coronilla minima, Globularia punctata, G. meridionalis, Veronica prostrata, Inula montana, Trinia dalechampii, Cytisus spinescens (= Chamaecytisus spinescens), Thymus longicaulis, Carlina acanthifolia subsp. acanthifolia (= C. utzka sensu Pignatti), Jonopsidium savianum (quest'ultima specie inclusa negli All. II e IV), mentre negli aspetti più mesofili sono frequenti: Briza media, Leucanthemum vulgare, Koeleria splendens, Leontodon hispidus, Centaurea jacea subsp. gaudinii (=C. bractaeata), C. scabiosa, Dorycnium herbaceum, Luzula campestris, Agrostis capillaris (=A. tenuis), Linum tenuifolium, Primula veris, Sanguisorba minor, Scabiosa columbaria, Veronica spicata, Trifolium montanum subsp. rupestre, T. ochroleucom, Rhinanthus personatus, Potentilla rigoana, Filipendula vulgaris, Armeria canescens, Knautia purpurea s.l., Salvia pratensis, Centaurea triumfetti, Tragapogon pratensis, T. samaritani, Viola eugeniae, Onobrychis viciifolia, Ranunculus bulbosus, Klasea lycopifolia (quest'ultima specie inclusa negli All. II e IV).

Tra le orchidee, le più frequenti sono Anacamptis pyramidalis, Dactylorhiza sambucina, Orchis pauciflora, O. morio, O. provincialis, O. purpurea, O. simia, O. tridentata, O. ustulata, O. mascula, O. anthropophora, O. coriophora, Ophrys apifera, O. bertolonii, O. fusca agg., O. insectifera, O. sphegodes agg., Himantoglossum adriaticum (quest'ultima specie inclusa negli All. II e IV).

Riferimento fitosociologico

FESTUCO VALESIACAE-BROMETEA ERECTI Br.-Bl. & Tüxen ex Br.-Bl. 1949, Phleo ambigui-Brometalia erecti Biondi, Allegrezza, Blasi & Galdenzi in Biondi, Allegrezza, Casavecchia, Galdenzi, Gasparri, Pesaresi, Vagge & Blasi 2014, Phleo ambigui-Bromion erecti Biondi, Ballelli, Allegrezza & Zuccarello ex Biondi & Galdenzi 2012; Brometalia erecti Koch 1926, Bromion erecti Koch 1926,

italia rbc italia rbm CORINE EUNIS
Da 34.31 a 34.34. 34.31 - Sub-continental steppic grasslands (Festucetalia valesiacae) 34.32 - Sub-Atlantic semi-dry calcareous grasslands (Mesobromion) 34.33 - Sub-Atlantic very dry calcareous grasslands (Xerobromion) 34.34 - Central European calcaro-siliceous grasslands (Koelerio-Phleion phleoidis) E1.2 - Perennial calcareous grassland and basic steppes

Pressioni IUCN: A02- Modifica delle pratiche colturali (incluso l'impianto di colture perenni non legnose); A03.03- Abbandono/assenza di mietitura; A04.01- Pascolo intensivo; A04.03- Abbandono dei sistemi pastorali, assenza di pascolo; A08- Fertilizzazione; G01.03.02- veicoli fuoristrada; G05.01- Calpestio eccessivo; I01- Specie esotiche invasive (animali e vegetali); I02- Specie indigene problematiche; J03.01- Riduzione o predita di specifiche caratteristiche di habitat; J03.02- Riduzione della connettività degli habitat (frammentazione); K02- Evoluzione delle biocenosi, successione (inclusa l'avanzata del cespuglieto); M01- Cambiamenti nelle condizioni abiotiche; M02- Cambiamenti nelle condizioni biotiche

Minacce IUCN: A02- Modifica delle pratiche colturali (incluso l'impianto di colture perenni non legnose); A03.03- Abbandono/assenza di mietitura; A04.01- Pascolo intensivo; A04.03- Abbandono dei sistemi pastorali, assenza di pascolo; A08- Fertilizzazione; G01.03.02- veicoli fuoristrada; G05.01- Calpestio eccessivo; I01- Specie esotiche invasive (animali e vegetali); I02- Specie indigene problematiche; J03.01- Riduzione o predita di specifiche caratteristiche di habitat; J03.02- Riduzione della connettività degli habitat (frammentazione); K02- Evoluzione delle biocenosi, successione (inclusa l'avanzata del cespuglieto); K04.04- Mancanza di impollinatori; M01- Cambiamenti nelle condizioni abiotiche; M02- Cambiamenti nelle condizioni biotiche

Specie vegetali potenzialmente presenti in questo habitat: Iris marsica Ricci & Colasante Gentiana lutea L. Jonopsidium savianum (Caruel) Ball ex Arcang Himantoglossum adriaticum H. Baumann *Serratula lycopifolia (Vill.) A.Kern

Autore di riferimento: D. Gigante, F. Maneli, S. Poponessi, R.P. Wagensommer, R. Venanzoni