Manuale diagnostico degli Habitat e delle specie nel contesto territoriale umbro

Gentianaceae

Gentiana lutea L.

Nome Direttiva Habitat:Gentiana lutea L.
Codice Specie:1657 [##283#]

Presenza in Umbria

Siti Natura 2000

# Gen_lut

Genziana maggiore sul

Pian Grande di Castelluccio (PG).

D. Gigante, 2012-07-27

Come riconoscerla

Pianta erbacea, perenne, glabra e glauca, con radice a fittone lunga, robusta e ramificata, gialla con scorza grigia; fusto semplice, cilindrico, robusto, rigido, cavo. La pianta è alta 40-150 cm.
Le foglie inferiori in rosetta sono largamente lanceolate, a margine intero, glaucescenti, larghe da 5-15 cm e lunghe fino a 30 cm, con 5-7 nervature longitudinali molto marcate sulla pagina superiore e sporgenti in quella inferiore, che si congiungono all'apice; sono opposte quelle del caule, nella parte inferiore sono brevemente picciolate, mentre le altre sono sessili, gradualmente ridotte, bratteiformi.
I fiori, su peduncoli di ca. 1 cm, sono riuniti in numero di 3-10 in pseudoverticilli all'apice dei fusti e all'ascella delle foglie superiori.
Ogni fiore ha il calice aperto da un lato e una corona a 5-6 lacinie disposte a stella, di color giallo-vivo.
Gli stami presentano antere libere, mentre gli stimmi dopo la fioritura sono arrotolati a spirale. L'ovario è supero.
I frutti sono capsule setticide di (18)20-40 × (6)7-14 mm, ovoidi, deiscenti con 2 valve poco divergenti, con stipite di 1,5-4,5 mm, contenenti numerosi semi dal contorno ellittico o suborbicolare, reticolati, di colore bruno-grigiastro, con ala di 1 mm interrotta nella regione ilare.

Ecologia e biologia

Pascoli soleggiati e sassosi, boscaglie montane, rocce e megaforbieti sub-alpini ricchi in sostanza organica; da 500 a 2200 m s.l.m. Si tratta di una specie emicriptofita scaposa,che sopravvive alla stagione avversa per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, portante foglie di dimensione progressivamente ridotta. Fiorisce da fine giugno ad agosto.

Distribuzione

Specie presente in gran parte dell'Europa centro-meridionale, oltre che in Turchia. In Italia si rinviene nelle seguenti regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Sardegna.

Regione biogeografica

ALP, CON, MED

Stato di conservazione

italia rbc italia rbm IUCN globale IUCN Italia convenzione di Berna SPEC CITES
NE-Not Evaluated NT-Quasi Minacciata Allegato I-Specie di flora rigorosamente protette SPEC 1-Presente in Europa CITES-1

Pressioni IUCN: A04.01- Pascolo intensivo; A04.03- Abbandono dei sistemi pastorali, assenza di pascolo; B01- Piantagione su terreni non forestati (aumento dell'area forestale, es. piantagione su prateria, brughiera); F04- Prelievo/raccolta di flora in generale; G02.02- Complessi sciistici; G05.01- Calpestio eccessivo; K02- Evoluzione delle biocenosi, successione (inclusa l'avanzata del cespuglieto); M01- Cambiamenti nelle condizioni abiotiche; M02- Cambiamenti nelle condizioni biotiche

Minacce IUCN: A04.01- Pascolo intensivo; A04.03- Abbandono dei sistemi pastorali, assenza di pascolo; B01- Piantagione su terreni non forestati (aumento dell'area forestale, es. piantagione su prateria, brughiera); F04- Prelievo/raccolta di flora in generale; G02.02- Complessi sciistici; G05.01- Calpestio eccessivo; K02- Evoluzione delle biocenosi, successione (inclusa l'avanzata del cespuglieto); M01- Cambiamenti nelle condizioni abiotiche; M02- Cambiamenti nelle condizioni biotiche

Specie citata nei seguenti allegati:
All. V-Specie animali e vegetali di interesse comunitario il cui prelievo nella natura e il cui sfruttamento potrebbero formare oggetto di misure di gestione

Leggi regionali

L.R. 27/00 (1-2-3)

L.R. 28/01 (Allegato V al Reg. Reg. 7/02)

Indicatori per il monitoraggio

Stima del parametro popolazione: consistenza della popolazione.

Stima della qualità dell’habitat per la specie.

Frequenza consigliata: triennale.

Periodo di fioritura della specie: giugno-luglio. Periodo di fruttificazione e dispersione dei semi: fine luglio-agosto.

Ulteriori indicazioni sono reperibili in: Abeli T., Bacchetta G., Bartolucci F., Fenu G., Gargano D., Gennai M., Montagnani C., Oriolo G., Orsenigo S., Santangelo A., Vena M., 2016. Gentiana lutea L. In: Ercole S., Giacanelli V., Bacchetta G., Fenu G., Genovesi P. (ed.), 2016. Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie vegetali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 140/2016.

Bibliografia

Gentili R., Ardenghi N.M.G., Armiraglio S., Bacchetta G., Bartolucci F., Cogoni D., Conti F., Fenu G., Fisogni A., Galloni M., Gigante D., Maneli F., Parolo G., Rossi M., Santangelo A., Selvaggi A., Wagensommer R.P., 2013. Gentiana lutea L. s.l. In: Schede per una Lista Rossa della Flora vascolare e crittogamica Italiana. Informatore Botanico Italiano 45 (1): 115-193.

Pignatti S., 1982. Flora d'Italia. Edagricole, Bologna.

Bibliografia web

http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=1058

http://www.actaplantarum.org/flora/flora_info.php?id=3477

 

Autore di riferimento

D. Gigante, F. Maneli, S. Poponessi, R.P. Wagensommer, R. Venanzoni

Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat: Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia) (*stupenda fioritura di orchidee) Bordure planiziali, montane e alpine di megaforbie idrofile Formazioni erbose a Nardus, ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane dell'Europa continentale)

Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5210063-Monti Coscerno - Civitella - Aspra (sommità) ZSC-ZSC IT5220016-Monte la Pelosa - Colle Fergiara (Valnerina) ZPS-ZPS IT5210071-Monti Sibillini (versante umbro)