Manuale diagnostico degli Habitat e delle specie nel contesto territoriale umbro

Mammiferi

Canis lupus (Linnaeus, 1758)

Nome comune:Lupo
Nome Direttiva Habitat:Canis lupus
Codice Specie:1352

Presenza in Umbria

Siti Natura 2000

Come riconoscerla

Tra i canidi è la specie di dimensioni maggiori. In Italia la lunghezza del corpo varia da 109-148 cm e l'altezza al garrese da 49-73 cm. Il corpo appare snello e robusto con muso corto e appuntito, le orecchie sono di froma triangolare a base larga. La colorazione tipica del lupo è di base grigio-fulva con tonalità marrone-rossicce nei bendaggi delle diverse parti del corpo. In particolare il lupo italiano è distinguibile da bendaggi scuri lungo gli arti anteriori, all'estremità della coda, nella regione dorsale e alla sommità delle orecchie.

Ecologia e biologia

Il Lupo è una specie legata ad ambienti montani densamente forestati, la sua presenza è in funzione della disponibilità trofica e del disturbo antropico. C. lupus, come altri canidi sociali, vive in unità sociali dette branchi, gruppi di 2-10 individui, che occupano e difendono un territorio stabile ed esclusivo, cacciano, accudiscono la prole, in modo coordinato e integrato. La riproduzione avviene una volta all'anno, tra gennaio e marzo, e riguarda generalmente solo la coppia dominante del branco, sono molto rari casi di due cucciolate nello stesso branco. Il lupo è essenzialmente un carnivoro predatore e, sebbene nella sua dieta non manchino categorie alimentari come frutta e piccoli mammiferi, il maggior valore nutrizionale è dato da ungulati di taglia media e grande.

Distribuzione

La distribuzione del Lupo si definisce olartica circumpolare in quanto interessa tutto l'emisfero Nord del pianeta. In Europa, come in America, la specie era presente in tutto il continente, fatta eccezione per Gran Bretagna e Irlanda, fino al 19° secolo; successivamente la specie andò in contro ad un rapido e forte declino che ha portato l'areale a restringersi notevolmente e a limitarsi in alcune aree dell'Europa occidentale. Dagli anni settanta la specie è in lenta ripresa ed in Italia attualmente occupa tutta la catena appenninica, dall'Aspromonte alle Alpi Marittime con ramificazioni in corrispondenza del Lazio e Toscana.

Regione biogeografica

Mediterranea e Continentale

Stato di conservazione

3° Report ex-Art. 17 IUCN globale IUCN Italia convenzione di Berna SPEC CITES
RBC RBM
LC-Least Concern VU-Vulnerabile Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette - CITES-2

Pressioni IUCN: F03.02.03- intrappolamento, avvelenamento, bracconaggio; K03.07- Altre forme di competizione faunistica interspecifica

Minacce IUCN: F03.02.03- intrappolamento, avvelenamento, bracconaggio; K03.03- Introduzione di malattie (patogeni microbici); K03.07- Altre forme di competizione faunistica interspecifica

Leggi regionali

Indicatori per il monitoraggio

Stima del parametro popolazione: N. di individui

Stima della qualità dell’habitat per la specie: superficie potenzialmente idonea (Modelli di idoneità ambientale e modelli di distribuzione potenziale)

Stima del range: numero di celle occupate 

Bibliografia

Boitani, L. 2000. Action Plan for the conservation of wolves in Europe (Canis lupus). Nature and Environment Series Convention on the Conservation of European Wildlife and Natural Habitats, Council of Europe, Strasburgo

Boitani L., Lovari S., Vigna Taglianti A., 2003. Fauna d'Italia, Mammalia III: Carnivora – Artiodactyla. Edizioni Calderini. Bologna.

Genovesi P., Angelini P., Bianchi E., Dupré E., Ercole S., Giacanelli V., Ronchi F., Stoch F., 2014. Specie e Habitat di Interesse Comunitario in Italia: Distribuzione, Stato di Conservazione d Trend. Serie Rapporti, 194/2014, Ispra.

Stoch F., Genovesi P., 2016. Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie animali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 141/2016.

Bibliografia web

http://www.iucnredlist.org/

http://www.iucn.it/

http://cdr.eionet.europa.eu/

Autore di riferimento

Cristiano Spilinga, Francesca Montioni, Silvia Carletti, Emi Petruzzi, Azzurra Leandri, Elisa Chiodini, Martina Olivieri

Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:

Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5210014-Monti Maggio - Nero (sommità) ZSC-ZSC IT5210055-Gola del Corno - Stretta di Biselli ZSC-ZSC IT5210059-Marcite di Norcia ZSC-ZSC IT5220006-Gola del Forello ZSC-ZSC IT5210064-Monteluco di Spoleto ZSC-ZSC IT5220008-Monti Amerini ZSC-ZSC IT5220007-Valle Pasquarella (Baschi) ZSC-ZSC IT5210015-Valle del Torrente Nese - Monti Acuto – Corona ZSC-ZSC IT5210047-Monti Serano - Brunette (sommità) ZSC-ZSC IT5210037-Selva di Cupigliolo ZSC-ZSC IT5210017-Boschi di Pischiello - Torre Civitella ZSC-ZSC IT5220013-Monte Torre Maggiore (Monti Martani) ZSC-ZSC IT5210028-Boschi e brughiere di Panicarola ZSC-ZSC IT5210007-Valle delle Prigioni (Monte Cucco) ZSC-ZSC IT5210048-Valle di Campiano (Preci) ZSC-ZSC IT5210049-Torrente Argentina (Sellano) ZSC-ZSC IT5220003-Bosco dell'Elmo (Monte Peglia) ZSC-ZSC IT5220002-Selva di Meana (Allerona) ZSC-ZSC IT5220023-Monti San Pancrazio - Oriolo ZSC-ZSC IT5210073-Alto Bacino del Torrente Lama ZSC-ZSC IT5210060-Monte Il Cerchio (Monti Martani) ZSC-ZSC IT5220014-Valle del Serra (Monti Martani) ZSC-ZSC IT5210065-Roccaporena - Monte della Sassa ZSC-ZSC IT5210068-Laghetto e Piano di Gavelli (Monte Coscerno) ZSC-ZSC IT5210069-Boschi di Montebibico (Monti Martani) ZSC-ZSC IT5220015-Fosso Salto del Cieco (Ferentillo) ZSC-ZSC IT5210008-Valle del Rio Freddo (Monte Cucco) ZSC-ZSC IT5210063-Monti Coscerno - Civitella - Aspra (sommità) ZSC-ZSC IT5220010-Monte Solenne (Valnerina) ZSC-ZSC IT5220016-Monte la Pelosa - Colle Fergiara (Valnerina) ZSC-ZSC IT5210027-Monte Subasio (sommità) ZPS-ZPS IT5210071-Monti Sibillini (versante umbro) ZSC-ZSC IT5210001-Boschi di Monti di Sodolungo - Rosso (Città di Castello) ZSC-ZSC IT5210002-Serre di Burano ZSC-ZSC IT5210003-Fiume Tevere tra San Giustino e Pierantonio ZSC-ZSC IT5210004-Boschi di Pietralunga ZSC-ZSC IT5210006-Boschi di Morra - Marzana ZPS-ZPS IT5220025-Bassa Valnerina: Monte Fionchi - Cascata delle Marmore ZSC-ZSC IT5210010-Le Gorghe ZSC-ZSC IT5210016-Boschi di Castel Rigone ZSC-ZSC IT5210012-Boschi di Montelovesco - Monte delle Portole ZSC-ZSC IT5210013-Boschi del Bacino di Gubbio ZSC-ZSC IT5220021-Piani di Ruschio (Stroncone) ZSC-ZSC IT5220020-Gole di Narni - Stifone ZPS-ZPS IT5220024-Valle del Tevere: Laghi di Corbara - Alviano ZSC-ZSC IT5220018-Lago di Piediluco - Monte Caperno ZSC-ZSC IT5210009-Monte Cucco (sommità) ZSC-ZSC IT5210066-Media Val Casana (Monti Coscerno - Civitella) ZSC-ZSC IT5210021-Monte Malbe ZSC-ZSC IT5210023-Colli Selvalonga - Il Monte (Assisi) ZSC-ZSC IT5210031-Col Falcone (Colfiorito) ZSC-ZSC IT5210058-Monti Galloro - dell'Immagine ZSC-ZSC IT5210040-Boschi dell'alta Valle del Nestore ZSC-ZSC IT5220001-Bagno Minerale (Parrano) ZSC-ZSC IT5210042-Lecceta di Sassovivo (Foligno) ZSC-ZSC IT5210078-Colline Premartane (Bettona - Gualdo Cattaneo) ZSC-ZSC IT5210044-Boschi di Terne - Pupaggi ZSC-ZSC IT5210045-Fiume Vigi ZSC-ZSC IT5210075-Boschi e pascoli di Fratticiola Selvatica (Valfabbrica) ZSC-ZSC IT5210046-Valnerina ZSC-ZSC IT5210005-Gola del Corno di Catria ZSC-ZSC IT5210032-Piani di Annifo - Arvello ZSC-ZSC IT5210056-Monti lo Stiglio - Pagliaro ZSC-ZSC IT5210062-Monte Maggio (sommità) ZSC-ZSC IT5220004-Boschi di Prodo - Corbara ZPS-ZPS IT5210072-Palude di Colfiorito ZSC-ZSC IT5210067-Monti Pizzuto - Alvagnano ZSC-ZSC IT5210074-Poggio Pantano (Scheggia) ZSC-ZSC IT5210057-Fosso di Camposolo

Specie citata nei seguenti allegati:
All. II-Specie animali e vegetali d'interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di zone speciali di conservazione
All. IV-Specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa