Manuale diagnostico degli Habitat e delle specie nel contesto territoriale umbro

Perdix perdix Linnaeus 1758

Nome comune:Starna
Nome Direttiva Uccelli:Perdix perdix
Codice Specie:A112

Presenza in Umbria

Siti Natura 2000

Starna

Gianluca Bencivenga, 2017-06-30

Come riconoscerla

30 cm. Piccolo fasianide con ali corte e tonde e coda corta; testa e gola rosso mattone; parti superiori e parti anteriori del corpo grigio-chiare con sottili barrature scure che si ingrossano verso il basso; fianchi con larghe fasce bruno-ruggine; grande macchia pettorale bruno-scura a forma di ferro di cavallo; penne esterne della coda rosso ruggine. Femmina con piumaggio meno definito e macchia pettorale meno vistosa o assente.

Ecologia e biologia

La Starna nidifica tra metà aprile e giugno, e depone 10-15 (20) uova. La covata annua è generalmente unica. La schiusa sincrona. L’incubazione dura 23-25 giorni. I pulcini sono nidifughi e sono già in grado di alimentarsi da soli. L’involo è precoce e può avvenire già dopo 15 giorni dalla schiusa. I nidi sono posti sul terreno.

Ha spiccate attitudini gregarie, soprattutto nel periodo post-riproduttivo e forma gruppi di 5-15 individui, con max di 30. E’ una specie timorosa che si muove facilmente sul terreno sul quale si appiattisce in caso di pericolo. Se spicca il volo tende a mantenere la coesione del gruppo, volando basso e per brevi tratti, alternando planate e rapide battute.

Si ciba di varie erbe, gemme, germogli, bacche e semi, ma si nutre anche di insetti e larve, soprattutto durante l’allevamento dei pulcini.

E’ una specie sedentaria, ma le popolazioni dell’Europa orientale sono parzialmente migratrici. 

Distribuzione

Specie originaria delle praterie naturali eurasiatiche, risulta legata ad ecotoni di spazi aperti erbosi, anche coltivi, con siepi, fasce cespugliate, vigneti o frutteti; localmente è comune anche in coltivazioni intensive. Evita boschi, aree urbane e strade.

Specie a distribuzione eurasiatica, ma è stata introdotta anche in America settentrionale. In Italia è sedentaria e nidificante sull’Appenninno settentrionale, più scarsa o localizzata sulle Alpi, sull’Appennino centrale, assente nelle isole (in cui è incerta la presenza storica) e nella maggior parte del meridione. In Italia sono stimate 2000-4000 coppie. La sottospecie italiana (Perdix p. italica) è ormai ritenuta estinta e sostituita da sottospecie alloctone introdotte a scopo venatorio. Tuttavia la sua sistematica ed il suo status sono oggetto di valutazioni che potrebbero mettere in dubbio il riconoscimento di sottospecie della popolazione italiana.

In Umbria è una specie estremamente rara e localizzata, e la cui distribuzione risulta di difficile interpretazione a causa di introduzioni effettuate a scopi venatori. Di particolare interesse la sua presenza all’interno di alcune aree protette, tra cui il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Regione biogeografica

Stato di conservazione

Rapporto Direttiva Uccelli (2008-2012) IUCN globale IUCN Italia convenzione di Berna SPEC CITES
Trend popolazione lungo termine 1990-2012 Trend popolazione breve termine 2002-2012
x x LC-Least Concern LC-Minor Preoccupazione Allegato III-Specie di fauna protette SPEC 3-Non concentrata in Europa -

Pressioni IUCN:

Minacce IUCN:

Leggi regionali

Indicatori per il monitoraggio

Stima del parametro popolazione: N. di maschi/Kmq o N. di coppie/Kmq

Bibliografia

Brichetti P., Fracasso G., 2004. Ornitologia Italiana. Vol. 2) Tetraonidae-Scolopacidae. Identificazione, distribuzione, consistenza e movimenti degli uccelli italiani. Alberto Perdisa Editore: 44-47.

Laurenti S., Paci A.M., Starnini L., 1995. Checklist degli Uccelli dell'Umbria. Gli Uccelli d'Italia, Anno XX: 3-20.

Laurenti S., Paci A.M., 2005. Aggiornamento sull’Avifauna dell’Umbria (Aves). Aldovrandia 1: 121-125.

Laurenti S., Paci A.M., 2006. Check list degli Uccelli dell’Umbria aggiornata al 2006. Gli Uccelli d'Italia, Anno XXXI (1-2): 5-25.

Laurenti S., Paci A.M., 2011. Check list degli Uccelli dell’Umbria aggiornata al 2011. Gli Uccelli d'Italia, Anno XXXVI (1-2): 5-12.

Magrini M. e Gambaro C., 1997. Atlante Ornitologico dell’Umbria. Regione dell’Umbria.

Nardelli R., Andreotti A., Bianchi E., Brambilla M., Brecciaroli B., Celada C., Dupré E., Gustin M., Longoni V., Pirrello S., Spina F., Volponi S., Serra L., 2015. Rapporto sull’applicazione della Direttiva 147/2009/CE in Italia: dimensione, distribuzione e trend delle popolazioni di uccelli (2008-2012). ISPRA, Serie Rapporti, 219/2015.

Peronace V., Cecere J., Gustin M., Rondinini C., 2012. Lista rossa 2011 degli Uccelli nidificanti in Italia. Avocetta 36: 11-58.

Velatta F., Lombardi G., Sergiacomi U., Viali P., 2009. Monitoraggio dell’Avifauna umbra. Trend e distribuzione ambientale delle specie comuni. I Quaderni dell’Osservatorio. Regione Umbria

Velatta F., Magrini M. (eds) 2010. Atlante degli Uccelli nidificanti nei parchi regionali della Provincia di Perugia: Monte Cucco, Monte Subasio, Fiume Tevere. Regione Umbria, Serie “I Quaderni dell’Osservatorio”, Volume speciale.

Bibliografia web

http://www.iucnredlist.org/details/

http://www.birdlife.org/datazone/

Autore di riferimento

Enrico Cordiner, Marco Praga, Cristiano Spilinga

Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:

Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5210014-Monti Maggio - Nero (sommità) ZSC-ZSC IT5210059-Marcite di Norcia ZSC-ZSC IT5210037-Selva di Cupigliolo ZSC-ZSC IT5220015-Fosso Salto del Cieco (Ferentillo) ZSC-ZSC IT5210063-Monti Coscerno - Civitella - Aspra (sommità) ZSC-ZSC IT5220010-Monte Solenne (Valnerina) ZSC-ZSC IT5220016-Monte la Pelosa - Colle Fergiara (Valnerina) ZSC-ZSC IT5210027-Monte Subasio (sommità) ZSC-ZSC IT5210036-Piano di Ricciano ZSC-ZSC IT5210001-Boschi di Monti di Sodolungo - Rosso (Città di Castello) ZSC-ZSC IT5210003-Fiume Tevere tra San Giustino e Pierantonio ZSC-ZSC IT5210004-Boschi di Pietralunga ZPS-ZPS IT5210071-Monti Sibillini (versante umbro) ZSC-ZSC IT5210011-Torrente Vetorno ZSC-ZSC IT5210013-Boschi del Bacino di Gubbio ZSC-ZSC IT5210020-Boschi di Ferretto - Bagnolo ZSC-ZSC IT5210031-Col Falcone (Colfiorito) ZSC-ZSC IT5210041-Fiume Menotre (Rasiglia) ZSC-ZSC IT5210054-Fiume Tevere tra Monte Molino e Pontecuti (Tevere Morto) ZSC-ZSC IT5210076-Monte Alago (Nocera Umbra) ZSC-ZSC IT5210032-Piani di Annifo - Arvello

Specie citata nei seguenti allegati: