Nome comune: | Averla cenerina |
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Nome Direttiva Uccelli: | Lanius minor |
Codice Specie: | A339 |
20 cm. Simile all’Averla maggiore, ma più piccola e con larga striatura oculare nera estesa sula fronte; parti superiori grigio-chiare; ali nere con macchia bianca; coda nera con timoniere esterne bianche; parti inferiore bianche con sfumatura rossastra sul petto e sui fianchi.
L’Averla cenerina nidifica tra metà maggio e giugno, depone 4-6 uova. Covata annua unica. L’incubazione dura circa 15-16 giorni. Schiusa asincrona. L’involo avviene dopo 16-18 giorni dalla schiusa.
Vive in ambienti aperti con macchie e boschetti, in frutteti e vigneti. Si nutre quasi esclusivamente di Insetti che di rado infila sulle spine come riserva alimentare. Ambedue i partner partecipano alla costruzione del nido con rametti, fili d’erba e parti verdi di piante. Esso viene posto perlopiù a notevole altezza, su pioppi o alberi da frutta.
In Italia l’Averla cenerina è migratrice regolare e nidificante rara. I movimenti migratori avvengono tra agosto e settembre e tra aprile e maggio.
Specie a distribuzione euroasiatica, l'Averla cenerina ha areale riproduttivo piuttosto ristretto che comprende le regioni dell’Europa centro-orientale e dell’Asia centrale. Specie migratrice a lungo raggio, vede l'intera popolazione riproduttiva svernare in Africa meridionale, in un’area che dall'estremo Sud dell'Angola giunge alla Namibia, e verso oriente sino al Mozambico e parte del Sudafrica. Nella penisola ed in Sicilia è distribuita in modo irregolare e localizzato nelle zone pianeggianti e collinari, con nuclei apparentemente più stabili solo in Friuli, Maremma tosco-laziale, Gargano e Basilicata.
La popolazione italiana nidificante è stimata in 1000-2000 coppie.
Rapporto Direttiva Uccelli (2008-2012) | IUCN globale | IUCN Italia | convenzione di Berna | SPEC | CITES | |
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Trend popolazione lungo termine 1990-2012 | Trend popolazione breve termine 2002-2012 | |||||
↓ | ↓ | LC-Least Concern | VU-Vulnerabile | Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette | SPEC 3-Non concentrata in Europa | - |
Pressioni IUCN: A02.01- Intensificazione agricola; A03.01- Mietitura intensiva o intensificazione della mietitura; A04.03- Abbandono dei sistemi pastorali, assenza di pascolo; A06.02.01- coltivazioni perenni intensive non ad legname/intensificazione; A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; A10.01- Rimozioni di siepi e boscaglie; E01- Aree urbane, insediamenti umani; J03.01- Riduzione o predita di specifiche caratteristiche di habitat; M01- Cambiamenti nelle condizioni abiotiche
Minacce IUCN: A02.01- Intensificazione agricola; A03.01- Mietitura intensiva o intensificazione della mietitura; A04.03- Abbandono dei sistemi pastorali, assenza di pascolo; A06.02.01- coltivazioni perenni intensive non ad legname/intensificazione; A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; A10.01- Rimozioni di siepi e boscaglie; E01- Aree urbane, insediamenti umani; J03.01- Riduzione o predita di specifiche caratteristiche di habitat; M01- Cambiamenti nelle condizioni abiotiche
Presenza/assenza
Brichetti P., Fracasso G., 2011. Ornitologia Italiana. Vol. 7) Paridae-Corvidae. Identificazione, distribuzione, consistenza e movimenti degli uccelli italiani. Alberto Perdisa Editore: 241-255.
Laurenti S., Paci A.M., Starnini L., 1995. Checklist degli Uccelli dell'Umbria. Gli Uccelli d'Italia, Anno XX: 3-20.
Laurenti S., Paci A.M., 2005. Aggiornamento sull’Avifauna dell’Umbria (Aves). Aldovrandia 1: 121-125.
Laurenti S., Paci A.M., 2006. Check list degli Uccelli dell’Umbria aggiornata al 2006. Gli Uccelli d'Italia, Anno XXXI (1-2): 5-25.
Laurenti S., Paci A.M., 2011. Check list degli Uccelli dell’Umbria aggiornata al 2011. Gli Uccelli d'Italia, Anno XXXVI (1-2): 5-12.
Magrini M. e Gambaro C., 1997. Atlante Ornitologico dell’Umbria. Regione dell’Umbria.
Nardelli R., Andreotti A., Bianchi E., Brambilla M., Brecciaroli B., Celada C., Dupré E., Gustin M., Longoni V., Pirrello S., Spina F., Volponi S., Serra L., 2015. Rapporto sull’applicazione della Direttiva 147/2009/CE in Italia: dimensione, distribuzione e trend delle popolazioni di uccelli (2008-2012). ISPRA, Serie Rapporti, 219/2015.
Nicolai J., 1986. Fotoatlante degli uccelli d’Europa. Editore Zanichelli.
Paci A.M., Gaggi A., Starnini L., 1995. Nidificazioni interessanti nell'alto Tevere umbro. Gli Uccelli d'Italia 20: 40-42
Paci A.M., Starnini L., 1995. L’avifauna dell’Alto Tevere umbro: aggiornamenti e addenda 1993. Picus 21: 13-19.
Peronace V., Cecere J., Gustin M., Rondinini C., 2012. Lista rossa 2011 degli Uccelli nidificanti in Italia. Avocetta 36: 11-58.
Spina F. e Volponi S., 2008. Atlante della Migrazione degli Uccelli in Italia. 1. non-Passeriformi. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Tipografia CSR-Roma. 800 pp.
Velatta F., Lombardi G., Sergiacomi U., Viali P., 2009. Monitoraggio dell’Avifauna umbra. Trend e distribuzione ambientale delle specie comuni. I Quaderni dell’Osservatorio. Regione Umbria
http://www.iucnredlist.org/details/
http://www.birdlife.org/datazone/
Enrico Cordiner, Marco Praga, Cristiano Spilinga
Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:
Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5210060-Monte Il Cerchio (Monti Martani)
Specie citata nei seguenti allegati: