Manuale diagnostico degli Habitat e delle specie nel contesto territoriale umbro

Lanius minor Gmelin, 1788

Nome comune:Averla cenerina
Nome Direttiva Uccelli:Lanius minor
Codice Specie:A339

Presenza in Umbria

Siti Natura 2000

Come riconoscerla

20 cm. Simile all’Averla maggiore, ma più piccola e con larga striatura oculare nera estesa sula fronte; parti superiori grigio-chiare; ali nere con macchia bianca; coda nera con timoniere esterne bianche; parti inferiore bianche con sfumatura rossastra sul petto e sui fianchi.

Ecologia e biologia

L’Averla cenerina nidifica tra metà maggio e giugno, depone 4-6 uova. Covata annua unica. L’incubazione dura circa 15-16 giorni. Schiusa asincrona. L’involo avviene dopo 16-18 giorni dalla schiusa.

Vive in ambienti aperti con macchie e boschetti, in frutteti e vigneti. Si nutre quasi esclusivamente di Insetti che di rado infila sulle spine come riserva alimentare. Ambedue i partner partecipano alla costruzione del nido con rametti, fili d’erba e parti verdi di piante. Esso viene posto perlopiù a notevole altezza, su pioppi o alberi da frutta.

In Italia l’Averla cenerina è migratrice regolare e nidificante rara. I movimenti migratori avvengono tra agosto e settembre e tra aprile e maggio.

Distribuzione

Specie a distribuzione euroasiatica, l'Averla cenerina ha areale riproduttivo piuttosto ristretto che comprende le regioni dell’Europa centro-orientale e dell’Asia centrale. Specie migratrice a lungo raggio, vede l'intera popolazione riproduttiva svernare in Africa meridionale, in un’area che dall'estremo Sud dell'Angola giunge alla Namibia, e verso oriente sino al Mozambico e parte del Sudafrica. Nella penisola ed in Sicilia è distribuita in modo irregolare e localizzato nelle zone pianeggianti e collinari, con nuclei apparentemente più stabili solo in Friuli, Maremma tosco-laziale, Gargano e Basilicata.

La popolazione italiana nidificante è stimata in 1000-2000 coppie.

Regione biogeografica

Continentale e Mediterranea.

Stato di conservazione

Rapporto Direttiva Uccelli (2008-2012) IUCN globale IUCN Italia convenzione di Berna SPEC CITES
Trend popolazione lungo termine 1990-2012 Trend popolazione breve termine 2002-2012
LC-Least Concern VU-Vulnerabile Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette SPEC 3-Non concentrata in Europa -

Pressioni IUCN: A02.01- Intensificazione agricola; A03.01- Mietitura intensiva o intensificazione della mietitura; A04.03- Abbandono dei sistemi pastorali, assenza di pascolo; A06.02.01- coltivazioni perenni intensive non ad legname/intensificazione; A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; A10.01- Rimozioni di siepi e boscaglie; E01- Aree urbane, insediamenti umani; J03.01- Riduzione o predita di specifiche caratteristiche di habitat; M01- Cambiamenti nelle condizioni abiotiche

Minacce IUCN: A02.01- Intensificazione agricola; A03.01- Mietitura intensiva o intensificazione della mietitura; A04.03- Abbandono dei sistemi pastorali, assenza di pascolo; A06.02.01- coltivazioni perenni intensive non ad legname/intensificazione; A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; A10.01- Rimozioni di siepi e boscaglie; E01- Aree urbane, insediamenti umani; J03.01- Riduzione o predita di specifiche caratteristiche di habitat; M01- Cambiamenti nelle condizioni abiotiche

Leggi regionali

Indicatori per il monitoraggio

Presenza/assenza

Bibliografia

Brichetti P., Fracasso G., 2011. Ornitologia Italiana. Vol. 7) Paridae-Corvidae. Identificazione, distribuzione, consistenza e movimenti degli uccelli italiani. Alberto Perdisa Editore: 241-255.

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Laurenti S., Paci A.M., 2005. Aggiornamento sull’Avifauna dell’Umbria (Aves). Aldovrandia 1: 121-125.

Laurenti S., Paci A.M., 2006. Check list degli Uccelli dell’Umbria aggiornata al 2006. Gli Uccelli d'Italia, Anno XXXI (1-2): 5-25.

Laurenti S., Paci A.M., 2011. Check list degli Uccelli dell’Umbria aggiornata al 2011. Gli Uccelli d'Italia, Anno XXXVI (1-2): 5-12.

Magrini M. e Gambaro C., 1997. Atlante Ornitologico dell’Umbria. Regione dell’Umbria.

Nardelli R., Andreotti A., Bianchi E., Brambilla M., Brecciaroli B., Celada C., Dupré E., Gustin M., Longoni V., Pirrello S., Spina F., Volponi S., Serra L., 2015. Rapporto sull’applicazione della Direttiva 147/2009/CE in Italia: dimensione, distribuzione e trend delle popolazioni di uccelli (2008-2012). ISPRA, Serie Rapporti, 219/2015.

Nicolai J., 1986. Fotoatlante degli uccelli d’Europa. Editore Zanichelli.

Paci A.M., Gaggi A., Starnini L., 1995. Nidificazioni interessanti nell'alto Tevere umbro. Gli Uccelli d'Italia 20: 40-42

Paci A.M., Starnini L., 1995. L’avifauna dell’Alto Tevere umbro: aggiornamenti e addenda 1993. Picus 21: 13-19.

Peronace V., Cecere J., Gustin M., Rondinini C., 2012. Lista rossa 2011 degli Uccelli nidificanti in Italia. Avocetta 36: 11-58.

Spina F. e Volponi S., 2008. Atlante della Migrazione degli Uccelli in Italia. 1. non-Passeriformi. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Tipografia CSR-Roma. 800 pp.

Velatta F., Lombardi G., Sergiacomi U., Viali P., 2009. Monitoraggio dell’Avifauna umbra. Trend e distribuzione ambientale delle specie comuni. I Quaderni dell’Osservatorio. Regione Umbria

Bibliografia web

http://www.iucnredlist.org/details/

http://www.birdlife.org/datazone/

Autore di riferimento

Enrico Cordiner, Marco Praga, Cristiano Spilinga

Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:

Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5210060-Monte Il Cerchio (Monti Martani)

Specie citata nei seguenti allegati: