Manuale diagnostico degli Habitat e delle specie nel contesto territoriale umbro

Circus pygargus Linnaeus, 1758

Nome comune:Albanella minore
Nome Direttiva Uccelli:Circus pygargus
Codice Specie:A084

Presenza in Umbria

Siti Natura 2000

Albanella minore

Gianluca Bencivenga, 2017-06-30

Come riconoscerla

41-46 cm. Più piccola e snella dell’Albanella reale. ♂ parti superiori grigio-scuro, parti inferiori bianche con striature rossastre; ali con punte nere e con una stretta fascia longitudinale nera. ♀ molto simile alla ♀ dell’Albanella reale, ma con il bianco del groppone meno evidente. Apertura alare: 105-120 cm.

Ecologia e biologia

L’albanella minore nidifica tra fine-aprile e inizio giugno (max. prima metà di maggio), depone 3-5 uova. Covata annua unica. L’incubazione dura 28-29 giorni. Schiusa asincrona. L’involo avviene dopo 35-40 giorni dalla schiusa.

Nidifica in ambienti aperti erbosi e cespugliosi, preferibilmente collinari, dove occupa zone umide come margini di lagune, golene fluviali e prati umidi o zone asciutte come brughiere, pascoli, prati e coltivi. Cattura prede più piccole delle altre albanelle, in particolare topi, piccoli uccelli, piccoli rettili ed insetti che ghermisce in genere a terra.    

Il nido, posto sul suolo, grezzo e poco appariscente, viene costruito con rami secchi dove la vegetazione è più alta, spesso nei canneti.

La popolazione italiana è migratrice nidificante, svernate irregolare. I movimenti migratori avvengono tra fine agosto e inizio ottobre e tra fine marzo e fine maggio.

Distribuzione

L’Albanella minore è distribuita ampiamente in Eurasia, ad Est fino alla Siberia meridionale ed all’Asia centrale, ad occidente fino alle coste atlantiche. La popolazione italiana nidificante è ritenuta estinta. Migratrice a lungo raggio, con le popolazioni Nord-orientali che raggiungono l’India, mentre quelle più occidentali si muovono verso l’Africa sub-sahariana. In Italia è distribuita principalmente in aree continentali (Molise, Abruzzo, Marche, alto Lazio, Toscana meridionale, Pianura Padana e Sardegna).

La popolazione italiana nidificante è stimata in 260-380 coppie.

Regione biogeografica

Continentale e Mediterranea.

Stato di conservazione

Rapporto Direttiva Uccelli (2008-2012) IUCN globale IUCN Italia convenzione di Berna SPEC CITES
Trend popolazione lungo termine 1990-2012 Trend popolazione breve termine 2002-2012
x LC-Least Concern VU-Vulnerabile Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette - CITES-2

Pressioni IUCN: A02- Modifica delle pratiche colturali (incluso l'impianto di colture perenni non legnose); A02.03- Rimozione della prateria per ricavare terra arabile; A03- Mietitura/sfalcio; F03.02.03- intrappolamento, avvelenamento, bracconaggio

Minacce IUCN: A02- Modifica delle pratiche colturali (incluso l'impianto di colture perenni non legnose); A02.03- Rimozione della prateria per ricavare terra arabile; A03- Mietitura/sfalcio; F03.02.03- intrappolamento, avvelenamento, bracconaggio

Leggi regionali

Indicatori per il monitoraggio

Presenza/assenza;

Stima del paramentro di popolazione: N. di coppie

Bibliografia

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Laurenti S., Paci A.M., 2006. Check list degli Uccelli dell’Umbria aggiornata al 2006. Gli Uccelli d'Italia, Anno XXXI (1-2): 5-25.

Laurenti S., Paci A.M., 2011. Check list degli Uccelli dell’Umbria aggiornata al 2011. Gli Uccelli d'Italia, Anno XXXVI (1-2): 5-12.

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Mezzatesta F., 1984. Rapaci Guida ai rapaci diurni d’Europa. Edizioni Edagricole, Bologna.

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Peronace V., Cecere J., Gustin M., Rondinini C., 2012. Lista rossa 2011 degli Uccelli nidificanti in Italia. Avocetta 36: 11-58.

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Velatta F., 2002. Atlante degli Uccelli nidificanti nel comprensorio del Trasimeno (1989 – 1998). I quaderni della Valle n.3. Provincia di Perugia. Legambiente Umbria. Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

Velatta F., Lombardi G., Sergiacomi U., Viali P., 2009. Monitoraggio dell’Avifauna umbra. Trend e distribuzione ambientale delle specie comuni. I Quaderni dell’Osservatorio. Regione Umbria

Bibliografia web

http://www.iucnredlist.org/details/

http://www.birdlife.org/datazone/

Autore di riferimento

Enrico Cordiner, Marco Praga, Cristiano Spilinga

Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:

Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5210055-Gola del Corno - Stretta di Biselli ZSC-ZSC IT5220006-Gola del Forello ZSC-ZSC IT5210066-Media Val Casana (Monti Coscerno - Civitella) ZSC-ZSC IT5210018-Lago Trasimeno ZSC-ZSC IT5220007-Valle Pasquarella (Baschi) ZSC-ZSC IT5210037-Selva di Cupigliolo ZSC-ZSC IT5210015-Valle del Torrente Nese - Monti Acuto – Corona ZPS-ZPS IT5210070-Lago Trasimeno ZSC-ZSC IT5210063-Monti Coscerno - Civitella - Aspra (sommità) ZSC-ZSC IT5220010-Monte Solenne (Valnerina) ZSC-ZSC IT5220016-Monte la Pelosa - Colle Fergiara (Valnerina) ZSC-ZSC IT5210003-Fiume Tevere tra San Giustino e Pierantonio ZPS-ZPS IT5210071-Monti Sibillini (versante umbro) ZSC-ZSC IT5210006-Boschi di Morra - Marzana ZSC-ZSC IT5210036-Piano di Ricciano ZSC-ZSC IT5210076-Monte Alago (Nocera Umbra) ZSC-ZSC IT5210005-Gola del Corno di Catria ZSC-ZSC IT5210032-Piani di Annifo - Arvello ZSC-ZSC IT5220004-Boschi di Prodo - Corbara ZPS-ZPS IT5210072-Palude di Colfiorito ZSC-ZSC IT5220005-Lago di Corbara

Specie citata nei seguenti allegati: