Nome comune: | Airone rosso |
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Nome Direttiva Uccelli: | Ardea purpurea |
Codice Specie: | A634-A |
79 cm. Molto simile all’Airone cenerino, ma più piccolo e più snello; parti superiori ed ali grigio-bruno, con penne ornamentali biancastre e ruggine sul dorso; testa con cappuccio nero, collo castano con una stria verticale nera laterale ai lati e parti inferiori chiare. Apertura alare: 130-150 cm.
L’Airone rosso nidifica tra aprile e giugno (max. metà aprile- metà maggio), depone 3-5 uova. Covata annua unica. La schiusa è asincrona. L’incubazione dura 25-30 giorni. L’involo avviene dopo circa 45-50 giorni dalla schiusa.
Vive esclusivamente nei canneti estesi di zone paludose con fitta vegetazione, ambiente ai quali è perfettamente adattato. Staziona su alberi o in acque aperte piuttosto di rado. Si nutre prevalentemente di pesci lunghi fino a 20 cm, ma anche di rane, sanguisughe, piccoli mammiferi ed insetti. Durante la caccia esplora fitti canneti con piccoli stagni e fossati, si apposta in acque basse per colpire la preda con un rapido scatto in avanti del collo.
Entrambi i partner, intrecciano ingegnosamente sterpaglie e ramoscelli, costruendo un nido spazioso sulla vegetazione prostata dell’anno precedente o su cespugli bassi.
In Italia l’Airone rosso è nidificante, migratore regolare e svernante occasionale. I movimenti migratori si svolgono tra agosto e metà novembre e tra marzo e maggio.
L’ampio ma frammentato areale della specie comprende l’Europa sud-occidentale e si estende a Est fino al Turkestan e all’Iran. Nidifica anche in Africa orientale e meridionale. Le popolazioni che nidificano in Europa sono migratrici di lungo raggio e svernano principalmente nell’Africa sub-sahariana a Nord dell’Equatore, dal Senegal all’Africa orientale. Pochi soggetti svernano nel bacino Mediterraneo, in Egitto e nella Penisola Arabica.
La popolazione italiana nidificante è stimata in 2000-2300 coppie.
Rapporto Direttiva Uccelli (2008-2012) | IUCN globale | IUCN Italia | convenzione di Berna | SPEC | CITES | |
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Trend popolazione lungo termine 1990-2012 | Trend popolazione breve termine 2002-2012 | |||||
↑ | x | LC-Least Concern | LC-Minor Preoccupazione | Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette | SPEC 3-Non concentrata in Europa | - |
Pressioni IUCN: A02.01- Intensificazione agricola; A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; J02.01- Interramenti, bonifiche e prosciugamenti in genere; J02.01.03- riempimento di fossi, canali, stagni, specchi d'acqua, paludi o torbiere; J02.04.02- assenza di allagamenti; J03.01- Riduzione o predita di specifiche caratteristiche di habitat; J03.01.01- Riduzione della disponibilità di prede (anche carcasse) (es. per rapaci)
Minacce IUCN: A02.01- Intensificazione agricola; A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; J02.01- Interramenti, bonifiche e prosciugamenti in genere; J02.01.03- riempimento di fossi, canali, stagni, specchi d'acqua, paludi o torbiere; J02.04.02- assenza di allagamenti; J03.01- Riduzione o predita di specifiche caratteristiche di habitat; J03.01.01- Riduzione della disponibilità di prede (anche carcasse) (es. per rapaci)
Stima del parametro popolazione: N. di coppie
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Enrico Cordiner, Marco Praga, Cristiano Spilinga
Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:
Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5210018-Lago Trasimeno ZPS-ZPS IT5210070-Lago Trasimeno ZSC-ZSC IT5220022-Lago di San Liberato ZSC-ZSC IT5210020-Boschi di Ferretto - Bagnolo ZPS-ZPS IT5210072-Palude di Colfiorito
Specie citata nei seguenti allegati: