Manuale diagnostico degli Habitat e delle specie nel contesto territoriale umbro

Mammiferi

Plecotus austriacus (Fischer, 1829)

Nome comune:Orecchione grigio
Nome Direttiva Habitat:Plecotus austriacus
Codice Specie:1329

Presenza in Umbria

Siti Natura 2000

Come riconoscerla

Orecchie particolarmente sviluppate, caratteristiche del genere Plecotus. Si distingue da P. auritus per l'assenza di setole sulle dita del piede e per la mascherina facciale scura, assente invece nell’orecchione bruno; inoltre il pollice e l'unghia risultano più corti (<6,5 mm). Pelliccia dorsale grigio-bruna, più chiara ventralmente. Misure (mm): lungh. Testa-tronco (41) 45-55 (60); lungh. avambraccio (35) 37-43 (45). Peso (g): (5) 6-10 (14).

Ecologia e biologia

Più termofilo di P. auritus,l'orecchione grigio predilige grotte più calde per lo svernamento e sottotetti come rifugi estivi, talvolta in colonie miste con specie dei generi Rinolphus e Myotis;il riposo avviene, come tipico degli orecchioni, con le orecchie ripiegate sotto le ali, solitario o in piccoli gruppi. Relativamente poco si sa sulla riproduzione, i parti avvengono dalla metà di giugno in nursery di 10-30 individui. Dieta molto simile all'orecchione bruno ma con presenza anche di Scarabeidi di media taglia. 

Distribuzione

Areale di tipo europeo con estensione dal 53° parallelo nord, alla regione settentrionale del Mediterraneo. Presente nell'Europa centrale e meridionale, si spinge fino all'Anatolia. Presente nelle Isole Baleari e Corsica. In Italia è presente in tutto il territorio continentale, Sardegna, Sicilia ed Isola D'Elba.

Regione biogeografica

Continentale e Mediterranea 

Stato di conservazione

3° Report ex-Art. 17 IUCN globale IUCN Italia convenzione di Berna SPEC CITES
RBC RBM
LC-Least Concern NT-Quasi Minacciata Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette - -

Pressioni IUCN: A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; B02- Gestione e uso di foreste e piantagioni; B02.02- Disboscamento (taglio raso, rimozione di tutti gli alberi); E06.01- Demolizione di edifici e manufatti (inclusi ponti, muri ecc); E06.02- Ricostruzione e ristrutturazione di edifici; G05.08- Chiusura di grotte o gallerie; J01.01- Incendio (incendio intenzionale della vegetazione esistente)

Minacce IUCN: A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; B02- Gestione e uso di foreste e piantagioni; B02.02- Disboscamento (taglio raso, rimozione di tutti gli alberi); E06.01- Demolizione di edifici e manufatti (inclusi ponti, muri ecc); E06.02- Ricostruzione e ristrutturazione di edifici; G05.08- Chiusura di grotte o gallerie; J01.01- Incendio (incendio intenzionale della vegetazione esistente)

Leggi regionali

Indicatori per il monitoraggio

Stima del parametro popolazione: N. di individui e/o  N. di siti occupati derivate dai modelli di occupazione

Stima della qualità dell’habitat per la specie: superficie potenzialmente idonea (Modelli di idoneità ambientale e modelli di distribuzione potenziale)

Stima del range: numero di celle occupate

Bibliografia

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Agnelli P., Martinoli A., Patriarca E., Russo D., Scaravelli D., Genovesi P., 2013. Linee Guida Per Il Monitoraggio Dei Chirotteri: Indicazioni Metodologiche Per Lo Studio E La Conservazione Dei Pipistrelli In Italia. Quad. Cons. Natura, 19, Mattm – Ist. Sup. Protezione E Ricerca Ambientale (Ispra), Roma.

Dietz C., Von Helversen O., 2004. Illustrated Identification Key To The Bats Of Europe. Electronic Publication, Version 1.0.

Genovesi P., Angelini P., Bianchi E., Dupré E., Ercole S., Giacanelli V., Ronchi F., Stoch F., 2014. Specie E Habitat Di Interesse Comunitario In Italia: Distribuzione, Stato Di Conservazione E Trend. Serie Rapporti, 194/2014, Ispra.

Stoch F., Genovesi P., 2016. Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie animali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 141/2016.

GIRC, 2004. The Italian bat roost project: a preliminary inventory of sites and conservation perspectivesHystrix, It. J. Mamm.

Lanza B., 2012. Fauna d'italia - Mammalia V (Chiroptera). Vol. Xlvii. Edizioni Calderini, Milano.

Ragni B., 2002. Atlante Dei Mammiferi Dell'umbria. Città Di Castello, Petruzzi Editore

Ruffo, S. Stock, F. 2005. Checklist e distribuzione della fauna italiana Memorie dei Museo Civico di Storia Naturale di Verona - 2. Serie Sezione Scienze della Vita

Spilinga C., Russo D., Carletti S., Jiménez Grijalva M. P., Sergiacomi U., Ragni B., 2013. Chirotteri Dell'Umbria. Distribuzione Geografica Ed Ecologica. Regione Umbria.

Bibliografia web

http://cdr.eionet.europa.eu/

http://www.iucnredlist.org/

http://www.iucn.it/

 

Autore di riferimento

Cristiano Spilinga, Francesca Montioni, Silvia Carletti, Emi Petruzzi, Azzurra Leandri, Elisa Chiodini

Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:

Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5210018-Lago Trasimeno ZPS-ZPS IT5210070-Lago Trasimeno ZSC-ZSC IT5210009-Monte Cucco (sommità)

Specie citata nei seguenti allegati:
All. IV-Specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa