Nome comune: | Orecchione bruno |
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Nome Direttiva Habitat: | Plecotus auritus |
Codice Specie: | 1326 |
Come è tipico delle specie appartenenti al genere Plecotus, presenta enormi padiglioni auricolari uniti fra loro sulla fronte.
Si distingue da P. austriacus per la presenza di setole sulle dita del piede e per il trago e il muso di colore più chiaro. Pelliccia dorsale bruno-rossiccia; ventre più chiaro. Misure (mm): lungh. Testa-tronco (38,8) 42-52 (55); lungh. avambraccio (34) 37-42 (44). Peso (g): (4,6) 6-9 (14).
Meno antropofilo di P. austriacus, l'orecchione bruno è frequente in boschi radi, parchi e giardini. Come rifugio estivo predilige ovili abbandonati o fessure di alberi e di muri purché non tropo ampi. Come il Barbastello nella stagione invernale si rifugia in grotte e cavità sotterranee occupando aree vicine all'entrata mostrando una buona tolleranza delle basse temperature. I aschi vivono separatamente e raggiungono le femmine solo in estate per gli accoppiamenti. Abbandona i rifugi nel tardo crepuscolo per raggiungere le vicine aree di foraggiamento; il volo è piuttosto lento ma abile, caccia sia in volo che sondando le fronde degli alberi. La dieta si compone di Lepidotteri e grossi Ditteri.
Areale di tipo europeo, manca nelle regioni meridionali dei paesi mediterranei. In Italia la specie è attualmente nota solo per le regioni settentrionali e centrali, nonché per la Campania e la Sardegna.
3° Report ex-Art. 17 | IUCN globale | IUCN Italia | convenzione di Berna | SPEC | CITES | |
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RBC | RBM | |||||
↓ | ↓ | LC-Least Concern | NT-Quasi Minacciata | Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette | - | - |
Pressioni IUCN: A02- Modifica delle pratiche colturali (incluso l'impianto di colture perenni non legnose); A02.01- Intensificazione agricola; A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; B02- Gestione e uso di foreste e piantagioni; B02.02- Disboscamento (taglio raso, rimozione di tutti gli alberi); B02.04- Rimozione di alberi morti e deperienti; E06.01- Demolizione di edifici e manufatti (inclusi ponti, muri ecc); E06.02- Ricostruzione e ristrutturazione di edifici
Minacce IUCN: A02- Modifica delle pratiche colturali (incluso l'impianto di colture perenni non legnose); A02.01- Intensificazione agricola; A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; B02- Gestione e uso di foreste e piantagioni; B02.02- Disboscamento (taglio raso, rimozione di tutti gli alberi); B02.04- Rimozione di alberi morti e deperienti; E06.01- Demolizione di edifici e manufatti (inclusi ponti, muri ecc); E06.02- Ricostruzione e ristrutturazione di edifici; G05.08- Chiusura di grotte o gallerie
Stima del parametro popolazione: N. di individui e/o N. di siti occupati derivate dai modelli di occupazione
Stima della qualità dell’habitat per la specie: superficie potenzialmente idonea (Modelli di idoneità ambientale e modelli di distribuzione potenziale)
Stima del range: numero di celle occupate
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http://cdr.eionet.europa.eu/
http://www.iucnredlist.org/
http://www.iucn.it/
Cristiano Spilinga, Francesca Montioni, Silvia Carletti, Emi Petruzzi, Azzurra Leandri, Elisa Chiodini
Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:
Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5220003-Bosco dell'Elmo (Monte Peglia) ZSC-ZSC IT5220023-Monti San Pancrazio - Oriolo
Specie citata nei seguenti allegati:
All. IV-Specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa