Nome comune: | Barbastello |
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Nome Direttiva Habitat: | Barbastella barbastellus |
Codice Specie: | 1308 |
Specie di taglia media appartenente alla Famiglia Vespertilionidae. Muso tozzo, bocca e occhio relativamente piccoli. Orecchie larghe e piuttosto corte, di forma quasi triangolare, unite sulla fronte come nel genere Plecotus, ma decisamente più piccole. La pelliccia è caratterizzata da peli di lunghezza pari a circa 1 cm sul dorso, un pò più corti sul ventre, complessivamente di colore bruno scuro o nero lucido, talvolta con apice biancastro.Misure (mm) lungh. testa-tronco (44) 50-52 (60); lungh. avambraccio (31) 36-44 (47,5); apertura alare 240-290; lungh.orecchio (11,8) 14-16 (18). Peso (g): (5,6) 7-12 (14).
Specie relativammente microterma, presente in aree boscose collinari e montane fino a 2260 m s.l.m.. Sverna solitaria o in gruppi nel periodo compreso tra ottobre e aprile, soprattutto in cavità ipogee naturali o artificiali. Le colonie di svernamento sono formate, negli ibernacoli di maggiori dimensioni, anche da migliaia di individui, spesso con una netta prevalenza di maschi e talvolta miste ad altre specie (es. Pipistrellus pipistrellus). Come rifugi estivi e nursery utilizza frequentemente le cavità arboree, inclusi gli spazi sotto le cortecce desquamate di alberi morti o deperenti; può tuttavia essere rinvenuta anche nelle costruzioni o in grotta. Le nursery vengono occupate da maggio ad agosto, con colonie stabili composte anche da oltre 100 individui negli edifici, mentre nelle cavità degli alberi sono costituite da gruppi meno numerosi (10-20 individui) che frequentemente cambiano sito. Preda prevalentemente piccoli Lepidotteri e Tricotteri, seguiti secondariamente da Ditteri, che caccia presso la vegetazione con volo agile e veloce. Si riproduce tra la tarda estate e l'inizio dell'inverno, i parti iniziano a giugno e si protraggono fino a luglio, lo sviluppo è molto rapido e i giovani si involano già dalla metà di agosto.
Areale di tipo Europeo-Mediterraneo con esclusione di parte dell'Europa sud-orientale e dell'Africa mediterranea. In Europa è diffuso dalla Gran Bretagna meridionale ed Irlanda, ai Balcani e parte della Turchia. In Italia la specie è presente in tutto il territorio, rara o poco frequente.
3° Report ex-Art. 17 | IUCN globale | IUCN Italia | convenzione di Berna | SPEC | CITES | |
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RBC | RBM | |||||
↓ | ↓ | NT-Near Threatened | EN-Minacciata | Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette | - | - |
Pressioni IUCN: A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; B02- Gestione e uso di foreste e piantagioni; B02.04- Rimozione di alberi morti e deperienti; E01.01- Urbanizzazione continua; G01.04.02- speleologia; G01.04.03- visite ricreative in grotta (terrestri e marine); G05.08- Chiusura di grotte o gallerie; J01.01- Incendio (incendio intenzionale della vegetazione esistente); J03.01- Riduzione o predita di specifiche caratteristiche di habitat; J03.02- Riduzione della connettività degli habitat (frammentazione)
Minacce IUCN: A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; B02- Gestione e uso di foreste e piantagioni; B02.02- Disboscamento (taglio raso, rimozione di tutti gli alberi); B02.04- Rimozione di alberi morti e deperienti; G01.04.02- speleologia; G01.04.03- visite ricreative in grotta (terrestri e marine); G05.08- Chiusura di grotte o gallerie; J01.01- Incendio (incendio intenzionale della vegetazione esistente); J03.01- Riduzione o predita di specifiche caratteristiche di habitat; J03.02- Riduzione della connettività degli habitat (frammentazione)
Stima del parametro popolazione: N. di individui e/o N. di siti occupati derivate dai modelli di occupazione
Stima della qualità dell’habitat per la specie: superficie potenzialmente idonea (Modelli di idoneità ambientale e modelli di distribuzione potenziale)
Stima del range: numero di celle occupate
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http://www.iucnredlist.org/
http://www.iucn.it/
http://cdr.eionet.europa.eu/
Cristiano Spilinga, Francesca Montioni, Silvia Carletti, Emi Petruzzi, Azzurra Leandri, Elisa Chiodini
Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:
Specie presente nei seguenti siti:
Specie citata nei seguenti allegati:
All. II-Specie animali e vegetali d'interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di zone speciali di conservazione
All. IV-Specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa