Nome comune: | Serotino comune |
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Nome Direttiva Habitat: | Eptesicus serotinus |
Codice Specie: | 1327 |
Chirottero di taglia grande, appartenente alla famiglia Vespertilionidae. Orecchie scure, brevi e triangolari, con trago corto e tondeggiante. Il muso è scuro, quasi nero. La pelliccia è bruna dorsalmente, più chiara ventralmente. La coda sporge dall'uropatagio sempre più di 3 mm. Misure (mm) lungh. testa-tronco (60) 70-80 (83); lungh. avambraccio (48) 50-54 (58).; lungh. coda (35) 45-55 (66); Peso (g): (14) 18-25 (35).
Specie in origine forestale, predilige ambienti urbanizzati, dove frequenta in modo particolare parchi e giardini situati ai margini degli abitati, nonchè gli abitati stessi. Rilevabile anche in prossimità di agrosistemi caratterizzati dalla presenza di siepi, raccolte d’acqua, pascoli e margini boschivi. Diffusa fino a 2200 m s.l.m., ma solitamente più frequente in aree di pianura e bassa montagna. Particolarmente sensibile al freddo è la prima a svernare nel mese di ottobre, selezionando rifugi poco umidi, generalmente all'interno di grotte, tunnel, miniere e cantine, all'interno dei quali si rinviene solitaria o riunita in piccoli gruppi. Le nursery vengono occupate tra aprile e maggio e abbandonate tra agosto e settembre. Le femmine formano piccoli gruppi che talora possono raggiungere anche numeri più elevati (500 esemplari). Preda Coleotteri, Lepidotteri, Ortotteri, Odonati, Emitteri, Ditteri e Imenotteri, non disdegnando Aracnidi e Gasteropodi, che cattura direttamente al suolo o sulla vegetazione.
Areale Centroasiatico-Europeo con estensione orientale fino alla Corea e a Taiwan. Diffuso in Europa centrale e meridionale, dalla Svezia meridionale alla Turchia, presente anche nel sud dell'Inghilterra. In Italia la specie è nota per l'intero territorio e per alcune isole minori.
3° Report ex-Art. 17 | IUCN globale | IUCN Italia | convenzione di Berna | SPEC | CITES | |
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RBC | RBM | |||||
LC-Least Concern | NT-Quasi Minacciata | Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette | - | - |
Pressioni IUCN: A02- Modifica delle pratiche colturali (incluso l'impianto di colture perenni non legnose); A02.01- Intensificazione agricola; A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; E06.01- Demolizione di edifici e manufatti (inclusi ponti, muri ecc); E06.02- Ricostruzione e ristrutturazione di edifici; G05.08- Chiusura di grotte o gallerie
Minacce IUCN: A02- Modifica delle pratiche colturali (incluso l'impianto di colture perenni non legnose); A02.01- Intensificazione agricola; A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; E06.01- Demolizione di edifici e manufatti (inclusi ponti, muri ecc); E06.02- Ricostruzione e ristrutturazione di edifici; G05.08- Chiusura di grotte o gallerie
Stima del parametro popolazione: N. di individui e/o N. di siti occupati derivate dai modelli di occupazione
Stima della qualità dell’habitat per la specie: superficie potenzialmente idonea (Modelli di idoneità ambientale e modelli di distribuzione potenziale)
Stima del range: numero di celle occupate
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http://cdr.eionet.europa.eu/
http://www.iucnredlist.org/
http://www.iucn.it/
Cristiano Spilinga, Francesca Montioni, Silvia Carletti, Emi Petruzzi, Azzurra Leandri, Elisa Chiodini
Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:
Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5210014-Monti Maggio - Nero (sommità) ZPS-ZPS IT5220026-Lago di Piediluco - Monte Maro ZSC-ZSC IT5220006-Gola del Forello ZSC-ZSC IT5210017-Boschi di Pischiello - Torre Civitella ZSC-ZSC IT5220023-Monti San Pancrazio - Oriolo ZSC-ZSC IT5220011-Lago di Alviano ZPS-ZPS IT5210070-Lago Trasimeno ZSC-ZSC IT5210003-Fiume Tevere tra San Giustino e Pierantonio ZPS-ZPS IT5220024-Valle del Tevere: Laghi di Corbara - Alviano ZSC-ZSC IT5220018-Lago di Piediluco - Monte Caperno ZSC-ZSC IT5210009-Monte Cucco (sommità) ZPS-ZPS IT5210072-Palude di Colfiorito
Specie citata nei seguenti allegati:
All. IV-Specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa