Manuale diagnostico degli Habitat e delle specie nel contesto territoriale umbro

Mammiferi

Nyctalus leisleri (Kuhl, 1817)

Nome comune:Nottola di Leisler
Nome Direttiva Habitat:Nyctalus leisleri
Codice Specie:1331

Presenza in Umbria

Siti Natura 2000

<i>Nyctalus leisleri</i>

Studio Naturalistico Hyla, 2017-06-30

Come riconoscerla

Specie di taglia medio-grande, è la più piccola fra le tre appartenenti al genere Nyctalus presenti in Italia. I padiglioni auricolari, molto arrotondati, presentano un trago corto e fungiforme. La pelliccia dorsale è composta da peli bicromatici: bruno-nerastri alla base e nocciola all’apice. Misure (mm): lungh. testa-tronco (48) 60-63 (75); lungh. Avambraccio (37) 43-44 (47,1). Peso (g): (8) 13-18 (23,2).

Ecologia e biologia

Meno antropofila della Nottola comune, questa specie frequenta preferibilmente boschi umidi dove si rifugia nelle cavità degli alberi. Spesso i rifugi estivi, se ampi, possono essere utilizzati anche come siti di svernamento, il quale può essere solitario o, più spesso, in piccole colonie. Gli accoppiamenti iniziano in tarda estate e si protraggono per tutto l'autunno. La dieta si compone di insetti catturati in volo, Efemerotteri, Tricotteri e altri insetti volatori catturati sopra corpi idrici, boschi o praterie. Il volo è simile a quello della Nottola comune ma più lento e rettilineo senza mai compiere percorsi circolari.  

Distribuzione

Areale di tipo Turanico-Europeo-Mediterraneo dal 60° parallelo nord all'estremo nord-ovest dell'India. Diffuso in tutto il continente Europeo è segnalata anche nelle isole della Corsica e Sardegna, non è nota in altre isole del Mediterraneo. È poco conosciuta la distribuzione in Italia, la sua presenza è confermata nel territorio Padano, in Sardegna e nell'Italia centrale.

Regione biogeografica

Mediterranea e Continentale

Stato di conservazione

3° Report ex-Art. 17 IUCN globale IUCN Italia convenzione di Berna SPEC CITES
RBC RBM
LC-Least Concern NT-Quasi Minacciata Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette - -

Pressioni IUCN: A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; B02- Gestione e uso di foreste e piantagioni; B02.02- Disboscamento (taglio raso, rimozione di tutti gli alberi); B02.04- Rimozione di alberi morti e deperienti; C03.03- Produzione di energia eolica; E06.01- Demolizione di edifici e manufatti (inclusi ponti, muri ecc); E06.02- Ricostruzione e ristrutturazione di edifici; J01.01- Incendio (incendio intenzionale della vegetazione esistente)

Minacce IUCN: A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; B02- Gestione e uso di foreste e piantagioni; B02.02- Disboscamento (taglio raso, rimozione di tutti gli alberi); B02.04- Rimozione di alberi morti e deperienti; C03.03- Produzione di energia eolica; E06.01- Demolizione di edifici e manufatti (inclusi ponti, muri ecc); E06.02- Ricostruzione e ristrutturazione di edifici; J01.01- Incendio (incendio intenzionale della vegetazione esistente)

Leggi regionali

Indicatori per il monitoraggio

Stima del parametro popolazione: N. di individui e/o  N. di siti occupati derivate dai modelli di occupazione

Stima della qualità dell’habitat per la specie: superficie potenzialmente idonea (Modelli di idoneità ambientale e modelli di distribuzione potenziale)

Stima del range: numero di celle occupate

Bibliografia

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Agnelli P., Martinoli A., Patriarca E., Russo D., Scaravelli D., Genovesi P., 2013. Linee Guida Per Il Monitoraggio Dei Chirotteri: Indicazioni Metodologiche Per Lo Studio E La Conservazione Dei Pipistrelli In Italia. Quad. Cons. Natura, 19, Mattm – Ist. Sup. Protezione E Ricerca Ambientale (Ispra), Roma.

Dietz C., Von Helversen O., 2004. Illustrated Identification Key To The Bats Of Europe. Electronic Publication, Version 1.0.

Genovesi P., Angelini P., Bianchi E., Dupré E., Ercole S., Giacanelli V., Ronchi F., Stoch F., 2014. Specie E Habitat Di Interesse Comunitario In Italia: Distribuzione, Stato Di Conservazione E Trend. Serie Rapporti, 194/2014, Ispra.

Stoch F., Genovesi P., 2016. Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie animali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 141/2016.

GIRC, 2004. The Italian bat roost project: a preliminary inventory of sites and conservation perspectivesHystrix, It. J. Mamm.

Lanza B., 2012. Fauna d'italia - Mammalia V (Chiroptera). Vol. Xlvii. Edizioni Calderini, Milano.

Ragni B., 2002. Atlante Dei Mammiferi Dell'umbria. Città Di Castello, Petruzzi Editore

Ruffo, S. Stock, F. 2005. Checklist e distribuzione della fauna italiana Memorie dei Museo Civico di Storia Naturale di Verona - 2. Serie Sezione Scienze della Vita

Spilinga C., Russo D., Carletti S., Jiménez Grijalva M. P., Sergiacomi U., Ragni B., 2013. Chirotteri Dell'Umbria. Distribuzione Geografica Ed Ecologica. Regione Umbria.

Bibliografia web

http://cdr.eionet.europa.eu/

http://www.iucnredlist.org/

 http://www.iucn.it/

Autore di riferimento

Cristiano Spilinga, Francesca Montioni, Silvia Carletti, Emi Petruzzi, Azzurra Leandri, Elisa Chiodini

Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:

Specie presente nei seguenti siti: ZPS-ZPS IT5220026-Lago di Piediluco - Monte Maro ZSC-ZSC IT5210064-Monteluco di Spoleto ZSC-ZSC IT5210018-Lago Trasimeno ZSC-ZSC IT5220023-Monti San Pancrazio - Oriolo ZSC-ZSC IT5210061-Torrente Naia ZSC-ZSC IT5210068-Laghetto e Piano di Gavelli (Monte Coscerno) ZPS-ZPS IT5210070-Lago Trasimeno ZPS-ZPS IT5210071-Monti Sibillini (versante umbro) ZSC-ZSC IT5210013-Boschi del Bacino di Gubbio ZSC-ZSC IT5210057-Fosso di Camposolo

Specie citata nei seguenti allegati:
All. IV-Specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa