Manuale diagnostico degli Habitat e delle specie nel contesto territoriale umbro

Mammiferi

Myotis mystacinus (Kuhl, 1817)

Nome comune:Vespertilio mustacchino
Nome Direttiva Habitat:Myotis mystacinus
Codice Specie:1330

Presenza in Umbria

Siti Natura 2000

Come riconoscerla

Una delle più piccole specie del genere Myotis in Europa. I padiglioni auricolari presentano una smarginatura ma meno profonda e netta rispetto a quella presente in M. emarginatus. Sottile e affilato, il trago supera in lunghezza la base della smarginatura. Pelliccia dorsale bruno-grigiastra; gola e ventre più chiari con muso spesso nerastro. Misure (mm): lungh. testa-tronco (30) 39-45 (50); lungh. Avambraccio (26) 33-35 (37,7). Peso (g): (3) 4-7 (8).

Ecologia e biologia

Predilige primariamente zone aperte, soprattutto se prossimi ad acque correnti con vegetazione riparia. Comune nelle abitazioni, in fessure dei muri ed interstizi, raro in bat-box nella stagione estiva, sverna nelle cavità sotterranee naturali e artificiali anche in colonie miste congeneri. Gli accoppiamenti avvengono dall'autunno alla primavera, anche all'interno degli ibernacoli. Compie una sola uscita notturna in cui si dedica alla caccia in volo a carico perlopiù di Ditteri e Lepidotteri. 

Distribuzione

Areale di tipo Centroasiatico-europeo-mediterraneo con estensione verso Nord fino a Irlanda, Gran Bretagna e Scandinavia, è stato osservato fino al 66° parallelo Nord. È diffuso in tutto il territorio Europeo ad eccezione del Sud-Est della Spagna. In Italia la conoscenza della distribuzione è lacunosa ma è stato segnalato nelle regioni centrali e settentrionali, in Calabria e nelle isole maggiori ma non in quelle minori.

Regione biogeografica

Continentale

Stato di conservazione

3° Report ex-Art. 17 IUCN globale IUCN Italia convenzione di Berna SPEC CITES
RBC RBM
LC-Least Concern VU-Vulnerabile Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette - -

Pressioni IUCN: A02- Modifica delle pratiche colturali (incluso l'impianto di colture perenni non legnose); A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; B02- Gestione e uso di foreste e piantagioni; C03.03- Produzione di energia eolica; E01.01- Urbanizzazione continua; E06.01- Demolizione di edifici e manufatti (inclusi ponti, muri ecc); E06.02- Ricostruzione e ristrutturazione di edifici; G05.08- Chiusura di grotte o gallerie

Minacce IUCN: A02- Modifica delle pratiche colturali (incluso l'impianto di colture perenni non legnose); A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; B02- Gestione e uso di foreste e piantagioni; C03.03- Produzione di energia eolica; E01.01- Urbanizzazione continua; E06.01- Demolizione di edifici e manufatti (inclusi ponti, muri ecc); E06.02- Ricostruzione e ristrutturazione di edifici; G05.08- Chiusura di grotte o gallerie

Leggi regionali

Indicatori per il monitoraggio

Stima del parametro popolazione: N. di individui e/o  N. di siti occupati derivate dai modelli di occupazione

Stima della qualità dell’habitat per la specie: superficie potenzialmente idonea (Modelli di idoneità ambientale e modelli di distribuzione potenziale)

Stima del range: numero di celle occupate

Bibliografia

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Agnelli P., Martinoli A., Patriarca E., Russo D., Scaravelli D., Genovesi P., 2013. Linee Guida Per Il Monitoraggio Dei Chirotteri: Indicazioni Metodologiche Per Lo Studio E La Conservazione Dei Pipistrelli In Italia. Quad. Cons. Natura, 19, Mattm – Ist. Sup. Protezione E Ricerca Ambientale (Ispra), Roma.

Dietz C., Von Helversen O., 2004. Illustrated Identification Key To The Bats Of Europe. Electronic Publication, Version 1.0.

Genovesi P., Angelini P., Bianchi E., Dupré E., Ercole S., Giacanelli V., Ronchi F., Stoch F., 2014. Specie E Habitat Di Interesse Comunitario In Italia: Distribuzione, Stato Di Conservazione E Trend. Serie Rapporti, 194/2014, Ispra.

Stoch F., Genovesi P., 2016. Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie animali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 141/2016.

GIRC, 2004. The Italian bat roost project: a preliminary inventory of sites and conservation perspectivesHystrix, It. J. Mamm.

Lanza B., 2012. Fauna d'italia - Mammalia V (Chiroptera). Vol. Xlvii. Edizioni Calderini, Milano.

Ragni B., 2002. Atlante Dei Mammiferi Dell'umbria. Città Di Castello, Petruzzi Editore

Ruffo, S. Stock, F. 2005. Checklist e distribuzione della fauna italiana Memorie dei Museo Civico di Storia Naturale di Verona - 2. Serie Sezione Scienze della Vita

Spilinga C., Russo D., Carletti S., Jiménez Grijalva M. P., Sergiacomi U., Ragni B., 2013. Chirotteri Dell'Umbria. Distribuzione Geografica Ed Ecologica. Regione Umbria.

Bibliografia web

http://cdr.eionet.europa.eu/

http://www.iucnredlist.org/

http://www.iucn.it/

Autore di riferimento

Cristiano Spilinga, Francesca Montioni, Silvia Carletti, Emi Petruzzi, Azzurra Leandri, Elisa Chiodini

Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:

Specie presente nei seguenti siti: ZPS-ZPS IT5210071-Monti Sibillini (versante umbro) ZSC-ZSC IT5210009-Monte Cucco (sommità)

Specie citata nei seguenti allegati:
All. IV-Specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa