Manuale diagnostico degli Habitat e delle specie nel contesto territoriale umbro

Mammiferi

Myotis myotis (Borkhausen, 1797)

Nome comune:Vespertilio maggiore
Nome Direttiva Habitat:Myotis myotis
Codice Specie:1324

Presenza in Umbria

Siti Natura 2000

Come riconoscerla

È la specie più grande del genere Myotis in Europa. Differisce da M. Oxygnathus per le orecchie più alte e più larghe e per il capo sempre privo di macchia bianca. La pelliccia è bruno-grigia sul dorso e più chiara, spesso color bianco-crema, sul ventre. Misure (mm): lungh. testa-tronco (55) 67-79 (84); lungh. avambraccio (54) 61-65 (68). Peso (g): (16) 24-26 (35).

Ecologia e biologia

Areale di tipo Europeo-Mediterraneo, con riduzione meridionale in quanto assente nell'Africa settentrionale e in molte isole del Mediterraneo. In Europa è diffuso dalla Danimarca e Svezia meridionali fino alla penisola Italiana dove è presente nell'intero territorio continentale, in Sicilia e in alcune isole minori. 

Distribuzione

Areale di tipo Europeo-Mediterraneo, con riduzione meridionale in quanto assente nell'Africa settentrionale e in molte isole del Mediterraneo. In Europa è diffuso dalla Danimarca e Svezia meridionali fino alla penisola Italiana dove è presente nell'intero territorio continentale, in Sicilia e in alcune isole minori. 

Regione biogeografica

Continentale e Mediterranea 

Stato di conservazione

3° Report ex-Art. 17 IUCN globale IUCN Italia convenzione di Berna SPEC CITES
RBC RBM
LC-Least Concern VU-Vulnerabile Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette - -

Pressioni IUCN: A03.03- Abbandono/assenza di mietitura; A04.03- Abbandono dei sistemi pastorali, assenza di pascolo; A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; B02- Gestione e uso di foreste e piantagioni; D01- Strade, sentieri e ferrovie; E01.01- Urbanizzazione continua; E06.01- Demolizione di edifici e manufatti (inclusi ponti, muri ecc); E06.02- Ricostruzione e ristrutturazione di edifici; G01.04.02- speleologia; G05.08- Chiusura di grotte o gallerie

Minacce IUCN: A03.03- Abbandono/assenza di mietitura; A04.03- Abbandono dei sistemi pastorali, assenza di pascolo; A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; B02- Gestione e uso di foreste e piantagioni; D01- Strade, sentieri e ferrovie; E01.01- Urbanizzazione continua; E06.01- Demolizione di edifici e manufatti (inclusi ponti, muri ecc); E06.02- Ricostruzione e ristrutturazione di edifici; G01.04.02- speleologia; G05.08- Chiusura di grotte o gallerie

Leggi regionali

Indicatori per il monitoraggio

Stima del parametro popolazione: N. di individui e/o  N. di siti occupati derivate dai modelli di occupazione

Stima della qualità dell’habitat per la specie: superficie potenzialmente idonea (Modelli di idoneità ambientale e modelli di distribuzione potenziale)

Stima del range: numero di celle occupate

Bibliografia

Aa. Vv., 2014. Indirizzi E Protocolli Per Il Monitoraggio Dello Stato Di Conservazione Dei Chirotteri Nell’italia Settentrionale. Pubblicazione On Line: Http://Www.Centroregionalechirotteri.Org/

Agnelli P., Russo D., Martinoli A., 2008. Linee Guida Per La Conservazione Dei Chirotteri Nelle Costruzioni Antropiche E La Risoluzione Degli Aspetti Conflittuali Connessi. Quad. Cons. Natura, 28, Mattm – Ist. Sup. Protezione E Ricerca Ambientale (Ispra), Roma.

Agnelli P., Martinoli A., Patriarca E., Russo D., Scaravelli D., Genovesi P., 2013. Linee Guida Per Il Monitoraggio Dei Chirotteri: Indicazioni Metodologiche Per Lo Studio E La Conservazione Dei Pipistrelli In Italia. Quad. Cons. Natura, 19, Mattm – Ist. Sup. Protezione E Ricerca Ambientale (Ispra), Roma.

Dietz C., Von Helversen O., 2004. Illustrated Identification Key To The Bats Of Europe. Electronic Publication, Version 1.0.

Genovesi P., Angelini P., Bianchi E., Dupré E., Ercole S., Giacanelli V., Ronchi F., Stoch F., 2014. Specie E Habitat Di Interesse Comunitario In Italia: Distribuzione, Stato Di Conservazione E Trend. Serie Rapporti, 194/2014, Ispra.

Stoch F., Genovesi P., 2016. Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie animali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 141/2016.

GIRC, 2004. The Italian bat roost project: a preliminary inventory of sites and conservation perspectivesHystrix, It. J. Mamm.

Lanza B., 2012. Fauna d'italia - Mammalia V (Chiroptera). Vol. Xlvii. Edizioni Calderini, Milano.

Ragni B., 2002. Atlante Dei Mammiferi Dell'umbria. Città Di Castello, Petruzzi Editore

Ruffo, S. Stock, F. 2005. Checklist e distribuzione della fauna italiana Memorie dei Museo Civico di Storia Naturale di Verona - 2. Serie Sezione Scienze della Vita

Spilinga C., Russo D., Carletti S., Jiménez Grijalva M. P., Sergiacomi U., Ragni B., 2013. Chirotteri Dell'Umbria. Distribuzione Geografica Ed Ecologica. Regione Umbria.

Bibliografia web

http://cdr.eionet.europa.eu/

http://www.iucnredlist.org/

http://www.iucn.it/

Autore di riferimento

Cristiano Spilinga, Francesca Montioni, Silvia Carletti, Emi Petruzzi, Azzurra Leandri, Elisa Chiodini

Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:

Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5210009-Monte Cucco (sommità) ZSC-ZSC IT5220001-Bagno Minerale (Parrano)

Specie citata nei seguenti allegati:
All. II-Specie animali e vegetali d'interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di zone speciali di conservazione
All. IV-Specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa