Manuale diagnostico degli Habitat e delle specie nel contesto territoriale umbro

Mammiferi

Myotis capaccinii (Bonaparte, 1837)

Nome comune:Vespertilio di Capaccini
Nome Direttiva Habitat:Myotis capaccinii
Codice Specie:1316

Presenza in Umbria

Siti Natura 2000

Come riconoscerla

Vespertilio di taglia media con pelo grigio, più chiaro ventralmente. Il trago appuntito è lievemente incurvato ad S. Il naso e le narici sono molto sporgenti. La tibia e l'uropatagio sono ricoperti da peli fitti e lunghi. La membrana alare si inserisce sulla tibia. Misure (mm):  lungh. testa-tronco (42) 48-53 (61); lungh. avambraccio (37) 40-42 (44). Peso (g): (6) 8-10 (15).

Ecologia e biologia

M. capaccinii è un animale principalmente cavernicolo, predilige zone prossime a fiumi o specchi d'acqua. Lo si trova di regola rintanato nelle fessure o aggrappato sulle pareti con tutti e quattro gli arti; forma numerosissime colonie in promiscuità con altre specie e generi specialmente nel periodo di svernamento. Il periodo riproduttivo inizia alla fine dell'estate con parti che si concentrano nel mese di giugno. La caccia si svolge in aree aperte, soprattutto sull'acqua anche a vari Km  di distanza dai rifugi. Si ciba di insetti e pesci, catturati in volo o rastrellando il pelo dell'acqua.

Distribuzione

Areale di tipo Turanico-mediterraneo, si estende dal Nord-Ovest dell'Africa all'Iran come limite meridionale, fino al Sud della Germania e all'Uzbekistan come limite settentrionale. In Europa è presente in aree mediterranee, Baleari, Creta e isole maggiori. In Italia è segnalata in tutto il territorio ad eccezione per le isole minori.

Regione biogeografica

Continentale e Mediterranea 

Stato di conservazione

3° Report ex-Art. 17 IUCN globale IUCN Italia convenzione di Berna SPEC CITES
RBC RBM
VU-Vulnerable EN-Minacciata Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette - -

Pressioni IUCN: G01.04.03- visite ricreative in grotta (terrestri e marine); G05.08- Chiusura di grotte o gallerie; H01- Inquinamento delle acque superficiali (limniche e terrestri); J02.06.06- Prelievo di acque superficiali per energia idroeletttrica (non raffreddamento); J02.10- Gestione della vegetazione acquatica e ripariale per il drenaggio

Minacce IUCN: G01.04.03- visite ricreative in grotta (terrestri e marine); G05.08- Chiusura di grotte o gallerie; H01- Inquinamento delle acque superficiali (limniche e terrestri); J02.06.06- Prelievo di acque superficiali per energia idroeletttrica (non raffreddamento); J02.10- Gestione della vegetazione acquatica e ripariale per il drenaggio

Leggi regionali

Indicatori per il monitoraggio

Stima del parametro popolazione: N. di individui e/o  N. di siti occupati derivate dai modelli di occupazione

Stima della qualità dell’habitat per la specie: superficie potenzialmente idonea (Modelli di idoneità ambientale e modelli di distribuzione potenziale)

Stima del range: numero di celle occupate

Bibliografia

Aa. Vv., 2014. Indirizzi E Protocolli Per Il Monitoraggio Dello Stato Di Conservazione Dei Chirotteri Nell’italia Settentrionale. Pubblicazione On Line: Http://Www.Centroregionalechirotteri.Org/

Agnelli P., Russo D., Martinoli A., 2008. Linee Guida Per La Conservazione Dei Chirotteri Nelle Costruzioni Antropiche E La Risoluzione Degli Aspetti Conflittuali Connessi. Quad. Cons. Natura, 28, Mattm – Ist. Sup. Protezione E Ricerca Ambientale (Ispra), Roma.

Agnelli P., Martinoli A., Patriarca E., Russo D., Scaravelli D., Genovesi P., 2013. Linee Guida Per Il Monitoraggio Dei Chirotteri: Indicazioni Metodologiche Per Lo Studio E La Conservazione Dei Pipistrelli In Italia. Quad. Cons. Natura, 19, Mattm – Ist. Sup. Protezione E Ricerca Ambientale (Ispra), Roma.

Dietz C., Von Helversen O., 2004. Illustrated Identification Key To The Bats Of Europe. Electronic Publication, Version 1.0.

Genovesi P., Angelini P., Bianchi E., Dupré E., Ercole S., Giacanelli V., Ronchi F., Stoch F., 2014. Specie E Habitat Di Interesse Comunitario In Italia: Distribuzione, Stato Di Conservazione E Trend. Serie Rapporti, 194/2014, Ispra.

Stoch F., Genovesi P., 2016. Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie animali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 141/2016.

GIRC, 2004. The Italian bat roost project: a preliminary inventory of sites and conservation perspectivesHystrix, It. J. Mamm.

Lanza B., 2012. Fauna d'italia - Mammalia V (Chiroptera). Vol. Xlvii. Edizioni Calderini, Milano.

Ragni B., 2002. Atlante Dei Mammiferi Dell'umbria. Città Di Castello, Petruzzi Editore

Ruffo, S. Stock, F. 2005. Checklist e distribuzione della fauna italiana Memorie dei Museo Civico di Storia Naturale di Verona - 2. Serie Sezione Scienze della Vita

Spilinga C., Russo D., Carletti S., Jiménez Grijalva M. P., Sergiacomi U., Ragni B., 2013. Chirotteri Dell'Umbria. Distribuzione Geografica Ed Ecologica. Regione Umbria.

Bibliografia web

http://cdr.eionet.europa.eu/

http://www.iucnredlist.org/

http://www.iucn.it/

Autore di riferimento

Cristiano Spilinga, Francesca Montioni, Silvia Carletti, Emi Petruzzi, Azzurra Leandri, Elisa Chiodini

Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:

Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5220006-Gola del Forello ZSC-ZSC IT5210018-Lago Trasimeno ZPS-ZPS IT5210070-Lago Trasimeno ZSC-ZSC IT5220022-Lago di San Liberato ZPS-ZPS IT5220024-Valle del Tevere: Laghi di Corbara - Alviano ZSC-ZSC IT5210009-Monte Cucco (sommità) ZSC-ZSC IT5220001-Bagno Minerale (Parrano) ZSC-ZSC IT5220005-Lago di Corbara

Specie citata nei seguenti allegati:
All. II-Specie animali e vegetali d'interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di zone speciali di conservazione
All. IV-Specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa