Nome comune: | Vespertilio di Bechstein |
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Nome Direttiva Habitat: | Myotis bechsteinii |
Codice Specie: | 1323 |
Vespertilio di media taglia, si distingue per i padiglioni auricolari molto sviluppati, lunghi più di metà dell’avambraccio, secondi per dimensione solo a quelli degli Orecchioni. Dorso bruno rossiccio e ventre grigio chiaro. Misure (mm) lungh. testa-tronco (40) 51-54 (56); lungh. avambraccio (39) 41-43 (47,1). Peso (g): (5,5) 7-10 (13,6).
Considerato come la specie più legata all'ambiente forestale porta il soprannome di “pipistrello di foresta”, di rado si trova nelle cavità delle rocce al di fuori del periodo di svernamento, predilige infatti cavità degli alberi, nidi di picchio e bat o bird box. Gli accoppiamenti iniziano in autunno e si prolungano fino alla primavera ma le femmine si riproducono ad anni alterni causando un basso successo riproduttivo bilanciato però dall'alto tasso di sopravvivenza dovuto al comportamento gragario e filopatrico delle femmine. Questo vespertilio lascia il rifugio solo a notte fonda, più tardi quindi di altri chirotteri. La caccia si svolge nelle radure dei boschi in volo ma più spesso a carico di Artropodi terrestri predati da rami anche con fitto fogliame.
Areale di tipo Turanico-europeo con estensione dal sud della Gran Bretagna e della Svezia all'Iran settentrionale. In Europa è ben distribuito in tutto il continente ma risulta assente in Sardegna e nelle isole maltesi.
3° Report ex-Art. 17 | IUCN globale | IUCN Italia | convenzione di Berna | SPEC | CITES | |
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RBC | RBM | |||||
↓ | ↓ | NT-Near Threatened | EN-Minacciata | Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette | - | - |
Pressioni IUCN: A02- Modifica delle pratiche colturali (incluso l'impianto di colture perenni non legnose); A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; B02- Gestione e uso di foreste e piantagioni; B02.02- Disboscamento (taglio raso, rimozione di tutti gli alberi); B02.04- Rimozione di alberi morti e deperienti; E01.01- Urbanizzazione continua; G01.04.02- speleologia; G01.04.03- visite ricreative in grotta (terrestri e marine); G05.08- Chiusura di grotte o gallerie; J01.01- Incendio (incendio intenzionale della vegetazione esistente)
Minacce IUCN: A02- Modifica delle pratiche colturali (incluso l'impianto di colture perenni non legnose); A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; B02- Gestione e uso di foreste e piantagioni; B02.02- Disboscamento (taglio raso, rimozione di tutti gli alberi); B02.04- Rimozione di alberi morti e deperienti; E01.01- Urbanizzazione continua; G01.04.02- speleologia; G01.04.03- visite ricreative in grotta (terrestri e marine); G05.08- Chiusura di grotte o gallerie; J01.01- Incendio (incendio intenzionale della vegetazione esistente)
Stima del parametro popolazione: N. di individui e/o N. di siti occupati derivate dai modelli di occupazione
Stima della qualità dell’habitat per la specie: superficie potenzialmente idonea (Modelli di idoneità ambientale e modelli di distribuzione potenziale)
Stima del range: numero di celle occupate
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http://cdr.eionet.europa.eu/
http://www.iucnredlist.org/
http://www.iucn.it/
Cristiano Spilinga, Francesca Montioni, Silvia Carletti, Emi Petruzzi, Azzurra Leandri, Elisa Chiodini
Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:
Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5210009-Monte Cucco (sommità) ZSC-ZSC IT5210021-Monte Malbe
Specie citata nei seguenti allegati:
All. II-Specie animali e vegetali d'interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di zone speciali di conservazione
All. IV-Specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa