Nome comune: | Smeralda di fiume |
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Nome Direttiva Habitat: | Oxygastra curtisii |
Codice Specie: | 1041 |
Libellula di taglia medio-grande, lunga circa 47-54 mm, con una colorazione generale verde metallica con macchie giallastre sulla testa e sul torace e macchie gialle sull’addome. Quest’ultimo è stretto alla base e si allarga fino all’estremità. I segmenti addominali 7° e 8° sono rigonfi nel maschio, mentre il 10° presenta una cresta gialla dorsale. Gli occhi sono di un caratteristico verde brillante. Le ali sono leggermente infumate alla base. Le larve si distinguono dalle congeneriche per la presenza di una lieve pubescenza su tutto il corpo e per l'assenza di spine nella porzione medio-dorsale degli uriti.
Le larve si sviluppano in acque correnti (talvolta anche canali a corrente lenta) con le sponde ombreggiate da densa vegetazione (soprattutto Ontani, Alnus glutiniosa). L'adulto ha un'indole molto sospettosa e un volo veloce. Le femmine depongono nelle vicinanze delle sponde, spesso all'interno di fessure delle radici sporgenti degli ontani o in altre radici, muschi o vegetazione galleggiante. Il periodo di volo va dalla fine di maggio a fine agosto.
La specie è rara e localizzata, distribuita in Europa Occidentale, e con poche popolazioni in Marocco. In Italia è segnalata per le regioni nord-occidentali e centrali (con l'eccezione di Abruzzo e Molise) e per la Campania. Soltanto in Liguria sembra relativamente comune. Molte delle popolazioni conosciute sembrano formate da pochi individui. In Umbria è stata recentemente rilevata sul torrente Fersinone, in un'area non ricadente in alcun sito di interesse comunitario.
3° Report ex-Art. 17 | IUCN globale | IUCN Italia | convenzione di Berna | SPEC | CITES | |
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RBC | RBM | |||||
NT-Near Threatened | NT-Quasi Minacciata | Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette | - | - |
Pressioni IUCN: J02.03- Canalizzazioni e deviazioni delle acque
Minacce IUCN: H01- Inquinamento delle acque superficiali (limniche e terrestri); J02- Cambiamenti delle condizioni idrauliche indotti dall'uomo; J02.01- Interramenti, bonifiche e prosciugamenti in genere; J02.03- Canalizzazioni e deviazioni delle acque
E' un specie piuttosto rara per la regione Umbria e solo recentemente sono stati identificati alcuni siti dove si ipotizza la presenza di una popolazione stabile in conseguenza dell'elevato numero di esemplari adulti rinvenuti.
1) Popolazione
Per il monitoraggio dello stato di conservazione è da preferire il censimento delle exuviae. E' noto infatti che le aree in cui si sviluppano ed emergono le larve sono ristretti a specifici microhabitat che non coincidono con i territori degli adulti.
Dopo aver accertato la presenza di popolazioni, la ricerca e il conteggio delle exuviae deve essere condotto su substrati idonei definendo un transetto spondale da esplorare con sforzo a tempo costante per almeno 5 volte nel periodo compreso tra metà giugno e fine agosto.
2) Habitat
Il rilevamento delle exuviae è determinante per la comprensione delle esigenze ecologiche della specie. In Umbria non risultano raccolte di larve o di exuviae, mentre vi sono segnalazioni di esemplari adulti. Dati di letteratura riportano un habitat fortemente legato a tratti lentici di corsi d'acqua, caratterizzati da una densa vegetazione arbustiva ripariale, con sponde ombreggiate e presenza di ontani (Alnus glutinosa). In particolare le radici di questo albero sembrano essere un habitat elettivo per la larve della specie.
3) Range
Al momento risulta impossibile fornire metodi per la valutazione di questo parametro.
Baillie, J. and Groombridge, B. (eds). 1996. 1996 IUCN Red List of Threatened Animals. IUCN, Gland, Switzerland and Cambridge, UK.
Boudot, J.-P., Riservato, E. & Hardersen, S. 2006. Oxygastra curtisii. The IUCN Red List of Threatened Species 2006: e.T15777A5142131
Carchini G., 1983. Guide per il riconoscimento delle specie delle acque interne italiane. 21. Odonati (Odonata). Consiglio Nazionale delle Ricerche, AQ/1/198, Verona, 80 pp.
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D'Andrea, M. 1994. Segnalazioni faunistiche italiane. 247. Oxygastra curtisii (Dale, 1834) (Odonata: Corduliidae). Boll. soc. ent. Ital. 126(1): 76.
Dijkstra K.-D.B. & Lewington R., 2006. Field Guide to the Dragonflies of Britain and Europe. British Wildlife Publishing, Dorset, 320 pp.
IUCN. 2006. 2006 IUCN Red List of Threatened Species. www.iucnredlist.org. Downloaded on 04 May 2006.
IUCN. 2013. IUCN Red List of Threatened Species (ver. 2013.1)
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Trizzino M. et al. Gli artropodi italiani in Direttiva Habitat: biologia, ecologia, riconoscimento e monitoraggio. 2013
Utzeri C. & D'Antonio C., 2005. Insecta Odonata, pp. 131–132 + CD-ROM. In: S. Ruffo & F. Stoch (eds), Checklist e distribuzione della fauna italiana. Memorie del Museo civico di Storia naturale di Verona, 2.Serie, Sezione Scienze della Vita, 16.
www.iucnredlist.org
www.iucn.it
www.odonata.it
Alessandro Dell'Otto, Gianandrea La Porta
Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:
Specie presente nei seguenti siti:
Specie citata nei seguenti allegati:
All. II-Specie animali e vegetali d'interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di zone speciali di conservazione
All. IV-Specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa