Nome comune: | Martora |
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Nome Direttiva Habitat: | Martes martes |
Codice Specie: | 1357 |
Studio Naturalistico Hyla, 2017-06-30
Mustelide dalla taglia media (Lungh. Testa-corpo: 46-50 cm) dal corpo snello e cilindrico. È molto simele a M. foina da cui si differenzia per la colorazione fulva, la macchia golare giallo arancio e più piccola che nella faina e dalla colorazione bruno nerastra tra gli occhi e sopra il muso.
Come altre specie del genere Martes la martora è caratterizzata da un elevato metabolismo, il periodo dell'accoppiamento si ha tra giugno e agosto con un solo estro all'anno. Con attività prevalentemente notturna, la Martora è un predatore opportunista tanto che la sua dieta riflette, almeno in parte, la densità relativa in natura specialmente per quanto riguarda i micromammiferi.
L'areale della Martora si estende dall'Europa setttentrionale e centrale fino al Mediterraneo, con l'esclusione della maggior parte della penisola iberica e balcanica. In Asia trova il suo limite orientale con il fiume Yenisei e quello meridionale con il Mar Caspio. In Italia la martora è presente dall'arco alpino al meridione e nelle isole maggiori, anche se l'areale è probabilmente discontinua
3° Report ex-Art. 17 | IUCN globale | IUCN Italia | convenzione di Berna | SPEC | CITES | |
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RBC | RBM | |||||
LC-Least Concern | LC-Minor Preoccupazione | Allegato III-Specie di fauna protette | - | - |
Pressioni IUCN: B02- Gestione e uso di foreste e piantagioni; B03- Sfruttamento forestale senza ripiantumazione o riscrescita naturale (diminuzione dell'area forestata); E01.01- Urbanizzazione continua; F03.02.03- intrappolamento, avvelenamento, bracconaggio; J03.02- Riduzione della connettività degli habitat (frammentazione)
Minacce IUCN: B02- Gestione e uso di foreste e piantagioni; B03- Sfruttamento forestale senza ripiantumazione o riscrescita naturale (diminuzione dell'area forestata); E01.01- Urbanizzazione continua; F03.02.03- intrappolamento, avvelenamento, bracconaggio; J03.02- Riduzione della connettività degli habitat (frammentazione)
Stima del parametro popolazione: N. di siti occupati derivate dai modelli di occupazione
Stima della qualità dell’habitat per la specie: superficie potenzialmente idonea (Modelli di idoneità ambientale e modelli di distribuzione potenziale)
Stima del range: numero di celle occupate
Boitani L., Lovari S., Vigna Taglianti A., 2003. Fauna d'Italia, Mammalia III: Carnivora – Artiodactyla. Edizioni Calderini. Bologna.
Genovesi P., Angelini P., Bianchi E., Dupré E., Ercole S., Giacanelli V., Ronchi F., Stoch F., 2014. Specie e Habitat di Interesse Comunitario in Italia: Distribuzione, Stato di Conservazione d Trend. Serie Rapporti, 194/2014, Ispra.
Stoch F., Genovesi P., 2016. Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie animali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 141/2016.
http://www.iucnredlist.org/
http://www.iucn.it/
http://cdr.eionet.europa.eu/
Cristiano Spilinga, Francesca Montioni, Silvia Carletti, Emi Petruzzi, Azzurra Leandri, Elisa Chiodini, Martina Olivieri
Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:
Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5220008-Monti Amerini ZSC-ZSC IT5220003-Bosco dell'Elmo (Monte Peglia) ZSC-ZSC IT5220023-Monti San Pancrazio - Oriolo ZSC-ZSC IT5210029-Boschi e brughiere di Cima Farneto - Poggio Fiorello (Mugnano) ZSC-ZSC IT5220022-Lago di San Liberato ZSC-ZSC IT5220021-Piani di Ruschio (Stroncone) ZSC-ZSC IT5210040-Boschi dell'alta Valle del Nestore ZSC-ZSC IT5220001-Bagno Minerale (Parrano) ZSC-ZSC IT5210044-Boschi di Terne - Pupaggi
Specie citata nei seguenti allegati:
All. V-Specie animali e vegetali di interesse comunitario il cui prelievo nella natura e il cui sfruttamento potrebbero formare oggetto di misure di gestione