Manuale diagnostico degli Habitat e delle specie nel contesto territoriale umbro

Rettili

Natrix tessellata (Laurenti, 1768)

Nome comune:Natrice tassellata
Nome Direttiva Habitat:Natrix tessellata
Codice Specie:1292

Presenza in Umbria

Siti Natura 2000

Come riconoscerla

Serpente di taglia media, raramente supera gli 80 cm di lunghezza totale. La testa è relativamente lunga e stretta e le squame sono fortemente carenate. Gli occhi sono piccoli e sporgenti con iride bronzo-dorata. La colorazione dorsale di fondo è grigio-verdastra. Sulla nuca è presente una macchia scura o nera a forma di V rovesciata. Il ventre è di colore variabile, va dal giallastro al nero mentre la gola è sempre chiara.

Ecologia e biologia

La N. tessellata è tra le Natrici la più legata all'acqua, frequenta quasi esclusivamente fiumi, torrenti, laghi e paludi allontanandosi poco dalle zone umide. Il periodo riproduttivo ha inizio dopo la fine dello svernamento, tra aprile e maggio, e gli accoppiamenti avvengono sia in acqua che sulle rive dei corpi d'acqua. La riproduzione è annuale ma sembra avere cadenza minore nelle zone con climi più freddi. La dieta evidenzia una sostanziale ittiofagia, soprattutto Ciprinidi, ma, seppur in piccola parte, la Natrice può predare anche anfibi.

Distribuzione

L'areale di distribuzione della Natrice tassellata va dall'Europa a Ovest, esclusi Francia e Penisola Iberica, alla Cina ad Est, dal fiume Usa a Nord alle Isole Greche a Sud. In Italia è presente dal Nord della penisola, ad eccezione della Val d'Aosta, fino al Nord della Calabria e della Puglia, è assente nelle isole.

Regione biogeografica

Mediterranea e Continentale

Stato di conservazione

3° Report ex-Art. 17 IUCN globale IUCN Italia convenzione di Berna SPEC CITES
RBC RBM
LC-Least Concern LC-Minor Preoccupazione Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette - -

Pressioni IUCN: B03- Sfruttamento forestale senza ripiantumazione o riscrescita naturale (diminuzione dell'area forestata); H01- Inquinamento delle acque superficiali (limniche e terrestri); H01.06- Inquinamento diffuso delle acque superficiali causato da trasporti e infrastrutture senza collegamento con canalizzazioni/canali di scolo; J02.01- Interramenti, bonifiche e prosciugamenti in genere; J02.01.03- riempimento di fossi, canali, stagni, specchi d'acqua, paludi o torbiere; J02.03- Canalizzazioni e deviazioni delle acque; J02.05- Modifica delle funzioni idrografiche in generale; J02.06- Prelievo di acque superficiali; J03.01- Riduzione o predita di specifiche caratteristiche di habitat; J03.02- Riduzione della connettività degli habitat (frammentazione); M01- Cambiamenti nelle condizioni abiotiche

Minacce IUCN: B03- Sfruttamento forestale senza ripiantumazione o riscrescita naturale (diminuzione dell'area forestata); H01- Inquinamento delle acque superficiali (limniche e terrestri); H01.06- Inquinamento diffuso delle acque superficiali causato da trasporti e infrastrutture senza collegamento con canalizzazioni/canali di scolo; J02.01- Interramenti, bonifiche e prosciugamenti in genere; J02.01.03- riempimento di fossi, canali, stagni, specchi d'acqua, paludi o torbiere; J02.03- Canalizzazioni e deviazioni delle acque; J02.05- Modifica delle funzioni idrografiche in generale; J02.06- Prelievo di acque superficiali; J03.01- Riduzione o predita di specifiche caratteristiche di habitat; J03.02- Riduzione della connettività degli habitat (frammentazione); M01- Cambiamenti nelle condizioni abiotiche

Leggi regionali

Indicatori per il monitoraggio

Stima del parametro popolazione: N. di individui/ha

Stima della qualità dell’habitat per la specie: superficie potenzialmente idonea (Modelli di idoneità ambientale e modelli di distribuzione potenziale)

Stima del range: numero di celle occupate

Bibliografia

Corti C., Capula M., Luiselli L., Sindaco R., Razzetti E., 2011. Fauna D'italia – Reptilia. Vol. XLV. Edizioni Calderini. Bologna.

Cox N.A., Temple, H.J, 2009, European Red List of Reptiles. Office for Official Publications of the European Communities., Luxembourg

Genovesi P., Angelini P., Bianchi E., Dupré E., Ercole S., Giacanelli V., Ronchi F., Stoch F., 2014. Specie e Habitat di Interesse Comunitario in Italia: Distribuzione, Stato di Conservazione d Trend. Serie Rapporti, 194/2014, Ispra

Stoch F., Genovesi P., 2016. Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie animali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 141/2016.

Ragni B., Di Muro G., Spilinga C., Mandrici A., 2006. Anfibi e Rettili dell’Umbria. Distribuzione Geografica ed Ecologica. Petruzzi Editore, Città Di Castello.

Sindaco R., Doria G., Razzetti E., Bernini, F., 2006. Atlante degli anfibi e rettili d'Italia. Societas Herpetologica Italica, Edizioni Polistampa, Firenze

Bibliografia web

http://cdr.eionet.europa.eu/

http://www.iucnredlist.org/

http://www.iucn.it/

Autore di riferimento

Cristiano Spilinga, Francesca Montioni, Silvia Carletti, Emi Petruzzi, Azzurra Leandri, Elisa Chiodini

Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:

Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5210018-Lago Trasimeno ZPS-ZPS IT5210070-Lago Trasimeno ZPS-ZPS IT5220024-Valle del Tevere: Laghi di Corbara - Alviano ZSC-ZSC IT5220004-Boschi di Prodo - Corbara ZSC-ZSC IT5220005-Lago di Corbara

Specie citata nei seguenti allegati:
All. IV-Specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa