Nome comune: | Lucertola campestre |
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Nome Direttiva Habitat: | Podarcis sicula |
Codice Specie: | 1250 |
Studio Naturalistico Hyla, 2017-06-30
Lucertola di dimensioni medio-grandi (23-24 cm). I maschi raggiungono dimensioni maggiori rispetto alla femmina e presentano colorazioni più vivaci. Nelle regioni centrali questa specie assume un pattern striato: una fascia di color nero o bruno lungo la linea vertebrale e ai lati di questa strie di colore bruno chiaro o verde. Nella regione ascellare è spesso presente una macchia azzurra.
La Lucertola campestre si trova perlopiù in ambienti aperti e che offrono una buona insolazione. È una specie piuttosto termofila, diurna ed eliotermica, tuttavia nelle stagioni più calde si registrano lunghi periodi di attività che coprono l'intero arco della giornata. P. siculus è una specie ovipara e presenta un ciclo riproduttivo tipicamente stagionale con latenza post-riproduttiva, anche se, in ambienti particolarmente favorevoli e con alta disponibilità trofica, può avvenire una seconda deposizione. Le analisi della dieta mostrano come questa sia caratterizzata da un'ampia varietà di prede, una componente vegetale e anche da casi di cannibalismo a carico dei giovani.
La Lucertola campestre è autoctona in Montenegro, Dalmazia, Croazia e Slovenia ma soprattutto in Italia dove, ad eccezione dell'arco alpino, è ben distribuita in tutta la penisola, isole maggiori, minori e Corsica. Popolazioni introdotte anche in tempi storici si trovano anche in Tunisia, Spagna, Portogallo e Francia.
3° Report ex-Art. 17 | IUCN globale | IUCN Italia | convenzione di Berna | SPEC | CITES | |
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RBC | RBM | |||||
LC-Least Concern | LC-Minor Preoccupazione | Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette | - | - |
Pressioni IUCN: A02.01- Intensificazione agricola; A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; A10- Ristrutturazione del sistema fondiario; A10.01- Rimozioni di siepi e boscaglie; A10.02- Rimozione di muretti a secco e terrapieni; D01- Strade, sentieri e ferrovie; E01- Aree urbane, insediamenti umani; J01.01- Incendio (incendio intenzionale della vegetazione esistente); J03.02- Riduzione della connettività degli habitat (frammentazione)
Minacce IUCN: A02.01- Intensificazione agricola; A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; A10- Ristrutturazione del sistema fondiario; A10.01- Rimozioni di siepi e boscaglie; A10.02- Rimozione di muretti a secco e terrapieni; D01- Strade, sentieri e ferrovie; E01- Aree urbane, insediamenti umani; J01.01- Incendio (incendio intenzionale della vegetazione esistente); J03.02- Riduzione della connettività degli habitat (frammentazione)
Stima del parametro popolazione: N. di individui/ha
Stima della qualità dell’habitat per la specie: superficie potenzialmente idonea (Modelli di idoneità ambientale e modelli di distribuzione potenziale)
Stima del range: numero di celle occupate
Corti C., Capula M., Luiselli L., Sindaco R., Razzetti E., 2011. Fauna D'italia – Reptilia. Vol. XLV. Edizioni Calderini. Bologna.
Cox N.A., Temple, H.J, 2009, European Red List of Reptiles. Office for Official Publications of the European Communities., Luxembourg
Genovesi P., Angelini P., Bianchi E., Dupré E., Ercole S., Giacanelli V., Ronchi F., Stoch F., 2014. Specie e Habitat di Interesse Comunitario in Italia: Distribuzione, Stato di Conservazione d Trend. Serie Rapporti, 194/2014, Ispra
Stoch F., Genovesi P., 2016. Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie animali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 141/2016.
Ragni B., Di Muro G., Spilinga C., Mandrici A., 2006. Anfibi e Rettili dell’Umbria. Distribuzione Geografica ed Ecologica. Petruzzi Editore, Città Di Castello.
Sindaco R., Doria G., Razzetti E., Bernini, F., 2006. Atlante degli anfibi e rettili d'Italia. Societas Herpetologica Italica, Edizioni Polistampa, Firenze
http://www.iucnredlist.org/
http://www.iucn.it/
http://cdr.eionet.europa.eu/
Cristiano Spilinga, Francesca Montioni, Silvia Carletti, Emi Petruzzi, Azzurra Leandri, Elisa Chiodini
Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:
Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5210014-Monti Maggio - Nero (sommità) ZSC-ZSC IT5220006-Gola del Forello ZSC-ZSC IT5210064-Monteluco di Spoleto ZSC-ZSC IT5220008-Monti Amerini ZSC-ZSC IT5210018-Lago Trasimeno ZSC-ZSC IT5220007-Valle Pasquarella (Baschi) ZSC-ZSC IT5210015-Valle del Torrente Nese - Monti Acuto – Corona ZSC-ZSC IT5210063-Monti Coscerno - Civitella - Aspra (sommità) ZSC-ZSC IT5220011-Lago di Alviano ZSC-ZSC IT5210073-Alto Bacino del Torrente Lama ZPS-ZPS IT5210070-Lago Trasimeno ZSC-ZSC IT5210069-Boschi di Montebibico (Monti Martani) ZPS-ZPS IT5210071-Monti Sibillini (versante umbro) ZPS-ZPS IT5220025-Bassa Valnerina: Monte Fionchi - Cascata delle Marmore ZSC-ZSC IT5210020-Boschi di Ferretto - Bagnolo ZSC-ZSC IT5210025-Ansa degli Ornari (Perugia) ZSC-ZSC IT5210021-Monte Malbe ZSC-ZSC IT5210040-Boschi dell'alta Valle del Nestore ZSC-ZSC IT5210078-Colline Premartane (Bettona - Gualdo Cattaneo) ZSC-ZSC IT5210044-Boschi di Terne - Pupaggi ZSC-ZSC IT5210046-Valnerina ZSC-ZSC IT5220004-Boschi di Prodo - Corbara ZPS-ZPS IT5210072-Palude di Colfiorito ZSC-ZSC IT5220005-Lago di Corbara
Specie citata nei seguenti allegati:
All. IV-Specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa