Nome comune: | Raganella italiana |
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Nome Direttiva Habitat: | Hyla arborea |
Codice Specie: | 1203 |
Studio Naturalistico Hyla, 2017-06-30
Ha taglia minuta e aspetto gracile (4-5 cm). Il dorso va dal verde brillante al grigio brunastro con macchie grigiastre a bordo sfumato. Il colore tuttavia può cambiare in base alle condizioni fisiologiche, di temperatura e umidità. Sul fianco è sempre presente una stria grigia, brunastra o nera.
La Raganella italiana predilige sostare sulla vegetazione erbacea, nei canneti, sulle macchie arboree ed arbustive non troppo lontane dai biotopi riproduttivi da cui tuttavia può allontanarsi anche notevolmente mostrando elevate doti di dispersione e colonizzazione. La specie si riproduce in pozze stagnanti anche instabili, salmastre o sulfuree. La stagione nuziale va da marzo ad agosto ma se le temperature lo consentono può deporre fino ad ottobre inoltrato. Lo sviluppo larvale dura dai 2 ai 3 mesi e la maturità sessuale viene raggiunta al secondo anno di età. La specie è insettivora generalista e grazie alle sue capacità di arrampicata è in grado di predare Artropodi “in volo”.
Questa specie è un endemismo del territorio italiano. È presente a Nord fino al confine svizzero e a Sud fino alla Calabria e Sicilia. Il limite orientale è segnato dal fiume Isonzo e ad ovest è stata rinvenuta fino in Liguria, in Val D'Aosta sembra estinta.
3° Report ex-Art. 17 | IUCN globale | IUCN Italia | convenzione di Berna | SPEC | CITES | |
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RBC | RBM | |||||
↓ | ↓ | LC-Least Concern | LC-Minor Preoccupazione | Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette | - | - |
Pressioni IUCN: A02- Modifica delle pratiche colturali (incluso l'impianto di colture perenni non legnose); A02.01- Intensificazione agricola; A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; A08- Fertilizzazione; B02.03- Rimozione del sottobosco; B03- Sfruttamento forestale senza ripiantumazione o riscrescita naturale (diminuzione dell'area forestata); D01- Strade, sentieri e ferrovie; H01- Inquinamento delle acque superficiali (limniche e terrestri); J01.01- Incendio (incendio intenzionale della vegetazione esistente); J02.01- Interramenti, bonifiche e prosciugamenti in genere; J02.01.03- riempimento di fossi, canali, stagni, specchi d'acqua, paludi o torbiere; J02.10- Gestione della vegetazione acquatica e ripariale per il drenaggio; J03.01- Riduzione o predita di specifiche caratteristiche di habitat; K01.02- Interramento; M01- Cambiamenti nelle condizioni abiotiche
Minacce IUCN:
Stima del parametro popolazione: N. di individui
Stima della qualità dell’habitat per la specie: N. e dimensioni dei siti riproduttivi
Stima del range: numero di celle occupate
Bologna M. A., La Posta S., 2004. Monitoring the conservation status of threatened amphibian and reptile species of Italian fauna. Italian Journal of Zoology n.71.
Lanza B., Andreone F., Bologna M. A., Corti C., Razzetti E., 2007. Fauna d'italia - Amphibia. Vol. XLII. Edizioni Calderini, Bologna.
Genovesi P., Angelini P., Bianchi E., Dupré E., Ercole S., Giacanelli V., Ronchi F., Stoch F., 2014. Specie e Habitat di Interesse Comunitario in Italia: Distribuzione, Stato di Conservazione d Trend. Serie Rapporti, 194/2014, Ispra
Stoch F., Genovesi P., 2016. Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie animali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 141/2016.
Ragni B., Di Muro G., Spilinga C., Mandrici A., 2006. Anfibi e Rettili dell’Umbria. Distribuzione Geografica ed Ecologica. Petruzzi Editore, Città Di Castello.
Sindaco R., Doria G., Razzetti E. Bernini F., 2006. Atlante degli anfibi e rettili d'Italia Societas Herpetologica Italica. Edizioni Polistampa, Firenze
Temple H.J., Cox N.A, 2009. European Red List of Amphibians. Office for Official Publications of the European Communities. Luxembourg.
http://www.iucnredlist.org/
http://www.iucn.it/
http://cdr.eionet.europa.eu/
Cristiano Spilinga, Francesca Montioni, Silvia Carletti, Emi Petruzzi, Azzurra Leandri, Elisa Chiodini
Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:
Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5210014-Monti Maggio - Nero (sommità) ZSC-ZSC IT5220008-Monti Amerini ZSC-ZSC IT5210018-Lago Trasimeno ZSC-ZSC IT5210015-Valle del Torrente Nese - Monti Acuto – Corona ZSC-ZSC IT5210017-Boschi di Pischiello - Torre Civitella ZSC-ZSC IT5210040-Boschi dell'alta Valle del Nestore ZPS-ZPS IT5210070-Lago Trasimeno ZSC-ZSC IT5210068-Laghetto e Piano di Gavelli (Monte Coscerno) ZSC-ZSC IT5210001-Boschi di Monti di Sodolungo - Rosso (Città di Castello) ZSC-ZSC IT5210004-Boschi di Pietralunga ZPS-ZPS IT5220024-Valle del Tevere: Laghi di Corbara - Alviano ZSC-ZSC IT5220004-Boschi di Prodo - Corbara ZSC-ZSC IT5210046-Valnerina ZPS-ZPS IT5210072-Palude di Colfiorito ZSC-ZSC IT5220005-Lago di Corbara
Specie citata nei seguenti allegati:
All. IV-Specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa