Manuale diagnostico degli Habitat e delle specie nel contesto territoriale umbro

Anfibi

Bufotes viridis Laurenti, 1768

Nome comune:Rospo smeraldino
Nome Direttiva Habitat:Bufo viridis
Codice Specie:1201

Presenza in Umbria

Siti Natura 2000

Come riconoscerla

Corpo tozzo, verrucoso sul dorso e rugoso ventralmente. I maschi presentano sacco vocale. Pupilla orizzontale, iride giallo-verdastra venata di nero. Lato interno del tarso provvisto di plica. Dorso grigiastro, verdastro, giallastro, rosato o biancastro con spesso macchie o vermicolature che vanno dal verde oliva al verde brillante. Distinguibile da B. lineatus solo per caratteri genetici.

Ecologia e biologia

Il B. viridis è uno degli anfibi più adattabili del Paleartico, è presente in una varietà di ambienti tra cui boschi, cespuglieti, vegetazione mediterranea, prati, parchi e giardini. Di solito si trova in aree umide con vegetazione fitta ed evita ampie aree aperte. Si riproduce in acque temporanee o permanenti, sono noti casi di riproduzione in zone d'estuario con acque ad elevata salinità. Gli adulti sono terragnoli e possono essere attivi tutto l'anno, con picchi di attività da aprile a giugno, o ibernare in rifugi nei mesi invernali.

Distribuzione

Specie distribuita dall'Europa centrale al Mar Caspio occidentale. In Europa è presente fino alla Germania a Ovest, a Nord in Danimarca e Svezia meridionale, a Sud in tutti i Balcani. Questa specie è stata recentemente suddivisa in altre entità di livello specifico, di cui alcune endemiche o subendemiche del territoiro italiano dove si trova diffuso in tutta la penisola e nelle isole maggiori in particolar modo nelle province giuliane e di Udine, e in Sicilia. Il Rospo smeraldino frequenta vari ambienti terrestri umidi e con vegetazione fitta ma anche in habitat modificati incluso il centro di gradi aree urbane. Altitudine massima 1800m.

Regione biogeografica

Mediterranea e Continentale

Stato di conservazione

3° Report ex-Art. 17 IUCN globale IUCN Italia convenzione di Berna SPEC CITES
RBC RBM
LC-Least Concern LC-Minor Preoccupazione Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette - -

Pressioni IUCN: A02.01- Intensificazione agricola; A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; D01- Strade, sentieri e ferrovie; E01.01- Urbanizzazione continua; H01- Inquinamento delle acque superficiali (limniche e terrestri); J02- Cambiamenti delle condizioni idrauliche indotti dall'uomo; J02.01- Interramenti, bonifiche e prosciugamenti in genere; J02.01.03- riempimento di fossi, canali, stagni, specchi d'acqua, paludi o torbiere; J02.07- Prelievo di acque sotterranee (drenaggio, abbassamento della falda); K03.05- Antagonismo dovuto all'introduzione di specie; M01.02- Siccità e diminuzione delle precipitazioni

Minacce IUCN: A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; D01- Strade, sentieri e ferrovie; E01.01- Urbanizzazione continua; H01- Inquinamento delle acque superficiali (limniche e terrestri); J02- Cambiamenti delle condizioni idrauliche indotti dall'uomo; J02.01- Interramenti, bonifiche e prosciugamenti in genere; J02.01.03- riempimento di fossi, canali, stagni, specchi d'acqua, paludi o torbiere; J02.06.01- Prelievo di acque superficiali per agricoltura; J02.07- Prelievo di acque sotterranee (drenaggio, abbassamento della falda); K03.05- Antagonismo dovuto all'introduzione di specie; M01.02- Siccità e diminuzione delle precipitazioni

Leggi regionali

Indicatori per il monitoraggio

Stima del parametro popolazione: N. di individui

Stima della qualità dell’habitat per la specie: N. e dimensioni dei siti riproduttivi

Stima del range: numero di celle occupate 

Bibliografia

Bologna M. A., La Posta S., 2004. Monitoring the conservation status of threatened amphibian and reptile species of Italian fauna. Italian Journal of Zoology n.71.

Lanza B., Andreone F., Bologna M. A., Corti C., Razzetti E., 2007. Fauna d'italia - Amphibia. Vol. XLII. Edizioni Calderini, Bologna.

Genovesi P., Angelini P., Bianchi E., Dupré E., Ercole S., Giacanelli V., Ronchi F., Stoch F., 2014. Specie e Habitat di Interesse Comunitario in Italia: Distribuzione, Stato di Conservazione d Trend. Serie Rapporti, 194/2014, Ispra

Stoch F., Genovesi P., 2016. Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie animali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 141/2016.

Ragni B., Di Muro G., Spilinga C., Mandrici A., 2006. Anfibi e Rettili dell’Umbria. Distribuzione Geografica ed Ecologica. Petruzzi Editore, Città Di Castello.

Sindaco R., Doria G., Razzetti E. Bernini F., 2006. Atlante degli anfibi e rettili d'Italia Societas Herpetologica Italica. Edizioni Polistampa, Firenze

Temple H.J., Cox N.A, 2009. European Red List of Amphibians. Office for Official Publications of the European Communities. Luxembourg.

Bibliografia web

http://www.iucnredlist.org/

http://www.iucn.it/

http://cdr.eionet.europa.eu/

 

Autore di riferimento

Cristiano Spilinga, Francesca Montioni, Silvia Carletti, Emi Petruzzi, Azzurra Leandri, Elisa Chiodini

Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:

Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5210014-Monti Maggio - Nero (sommità) ZSC-ZSC IT5210057-Fosso di Camposolo

Specie citata nei seguenti allegati:
All. IV-Specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa