Manuale diagnostico degli Habitat e delle specie nel contesto territoriale umbro

Milvus milvus Linnaeus, 1758

Nome comune:Nibbio reale
Nome Direttiva Uccelli:Milvus milvus
Codice Specie:A074

Presenza in Umbria

Siti Natura 2000

Come riconoscerla

61 cm. Rapace più slanciato e più grande della Poiana: testa grigio-chiara che spicca nettamente sul piumaggio rosso-ruggine; ali lunghe e strette, spesso nettamente angolate, con evidenti macchie chiare inferiormente; lunga coda rosso-ruggine e biforcuta. Apertura alare: 145-155 cm.   

Ecologia e biologia

Il Nibbio reale nidifica tra fine marzo e metà aprile, depone 1-3 uova. Covata annua unica. La schiusa è asincrona. L’incubazione dura 31-32 giorni. L’involo avviene dopo 45-48 giorni dalla schiusa.

Vive in regioni collinari e montuose con paesaggi variati ove grandi e vetusti boschi di latifoglie si alternano a zone aperte pianeggianti, valli, fiumi, brughiere e parti più aride. Nidifica preferibilmente su querce e faggi, ma, nell’Europa continentale anche su rocce. Caccia negli spazi aperti, predando piccoli mammiferi, serpenti, anfibi, insetti e individuando carcasse di animali morti. Al pari del Nibbio bruno, talvolta ruba le prede ad altri rapaci e frequenta spesso le discariche.

La popolazione italiana è sedentaria e parzialmente migratrice. Significativa è la popolazione svernante presente nel nostro Paese. I movimenti migratori avvengono tra settembre ed ottobre e tra marzo e maggio.

Distribuzione

Il Nibbio reale è ampiamente distribuito in molte zone d’Europa. La specie si caratterizza per popolazioni settentrionali che migrano verso l’Europa sud-occidentale ed il Nord Africa, mentre quelle più meridionali sono essenzialmente residenti. L’areale in Italia ha visto una drastica contrazione storica ed attualmente la specie è discontinuamente presente nelle regioni centro-meridionali e insulari. Localizzata in altre regioni in seguito a reintroduzioni.

La popolazione italiana nidificante è stimata in 314-426 coppie.

Regione biogeografica

Continentale e Mediterranea.

Stato di conservazione

Rapporto Direttiva Uccelli (2008-2012) IUCN globale IUCN Italia convenzione di Berna SPEC CITES
Trend popolazione lungo termine 1990-2012 Trend popolazione breve termine 2002-2012
NT-Near Threatened VU-Vulnerabile Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette SPEC 3-Non concentrata in Europa CITES-2

Pressioni IUCN: A02- Modifica delle pratiche colturali (incluso l'impianto di colture perenni non legnose); A03- Mietitura/sfalcio; A03.03- Abbandono/assenza di mietitura; A04.03- Abbandono dei sistemi pastorali, assenza di pascolo; C03.03- Produzione di energia eolica; D02.01.01- linee elettriche e telefoniche sospese; F03.02.03- intrappolamento, avvelenamento, bracconaggio; J03.01- Riduzione o predita di specifiche caratteristiche di habitat; M02.01- Spostamento e alterazione degli habitat

Minacce IUCN: A02- Modifica delle pratiche colturali (incluso l'impianto di colture perenni non legnose); A03- Mietitura/sfalcio; A03.03- Abbandono/assenza di mietitura; A04.03- Abbandono dei sistemi pastorali, assenza di pascolo; C03.03- Produzione di energia eolica; D02.01.01- linee elettriche e telefoniche sospese; F03.02.03- intrappolamento, avvelenamento, bracconaggio; J03.01- Riduzione o predita di specifiche caratteristiche di habitat; M02.01- Spostamento e alterazione degli habitat

Leggi regionali

Indicatori per il monitoraggio

Presenza/assenza

Stima del paramentro di popolazione: N. di coppie

Bibliografia

Brichetti P., Fracasso G., 2004. Ornitologia Italiana. Vol. 1) Graviidae-Falconidae. Identificazione, distribuzione, consistenza e movimenti degli uccelli italiani. Alberto Perdisa Editore: 301-304.

Laurenti S., Paci A.M., Starnini L., 1995. Checklist degli Uccelli dell'Umbria. Gli Uccelli d'Italia, Anno XX: 3-20.

Laurenti S., Paci A.M., 2005. Aggiornamento sull’Avifauna dell’Umbria (Aves). Aldovrandia 1: 121-125.

Laurenti S., Paci A.M., 2006. Check list degli Uccelli dell’Umbria aggiornata al 2006. Gli Uccelli d'Italia, Anno XXXI (1-2): 5-25.

Laurenti S., Paci A.M., 2011. Check list degli Uccelli dell’Umbria aggiornata al 2011. Gli Uccelli d'Italia, Anno XXXVI (1-2): 5-12.

Magrini M. e Gambaro C., 1997. Atlante Ornitologico dell’Umbria. Regione dell’Umbria.

Mezzatesta F., 1984. Rapaci Guida ai rapaci diurni d’Europa. Edizioni Edagricole, Bologna.

Nardelli R., Andreotti A., Bianchi E., Brambilla M., Brecciaroli B., Celada C., Dupré E., Gustin M., Longoni V., Pirrello S., Spina F., Volponi S., Serra L., 2015. Rapporto sull’applicazione della Direttiva 147/2009/CE in Italia: dimensione, distribuzione e trend delle popolazioni di uccelli (2008-2012). ISPRA, Serie Rapporti, 219/2015.

Nicolai J., 1986. Fotoatlante degli uccelli d’Europa. Editore Zanichelli.

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Paci A.M., Starnini L., 1995. L’avifauna dell’Alto Tevere umbro: aggiornamenti e addenda 1993. Picus 21: 13-19.

Peronace V., Cecere J., Gustin M., Rondinini C., 2012. Lista rossa 2011 degli Uccelli nidificanti in Italia. Avocetta 36: 11-58.

Spina F. e Volponi S., 2008. Atlante della Migrazione degli Uccelli in Italia. 1. non-Passeriformi. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Tipografia CSR-Roma. 800 pp.

Velatta F., 2004. Gli Uccelli del Trasimeno. Check-list 1987 – 2003. Provincia di Perugia.

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Bibliografia web

http://www.iucnredlist.org/details/

http://www.birdlife.org/datazone/

Autore di riferimento

Enrico Cordiner, Marco Praga, Cristiano Spilinga

Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:

Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5210063-Monti Coscerno - Civitella - Aspra (sommità) ZPS-ZPS IT5210071-Monti Sibillini (versante umbro)

Specie citata nei seguenti allegati: