Manuale diagnostico degli Habitat e delle specie nel contesto territoriale umbro

Plegadis falcinellus Linnaeus, 1766

Nome comune:Mignattaio
Nome Direttiva Uccelli:Plegadis falcinellus
Codice Specie:A032

Presenza in Umbria

Siti Natura 2000

Come riconoscerla

56 cm. Dimensioni, forme e becco simili a quelle del Chiurlo; lungo becco bruno ricurvo verso il basso, testa bruno scuro con iridescenze e marcata da linee bianche che bordano le redini, parti superiori delle ali e coda di color bronzo con riflessi verdastri, per il resto rosso mattone, zampe scure.

Ecologia e biologia

Il Mignattaio nidifica tra la fine di aprile e giugno (max. maggio), depone in media 3 uova. Covata annua unica. La schiusa è asincrona. L’incubazione dura circa 21 giorni. L’involo avviene dopo circa 28 giorni dalla schiusa.

Nidifica in vasti complessi umidi d’acqua dolce o salmastra con folta vegetazione acquatica emergente, in boschi igrofili di latifoglie, spesso ai margini di zone paludose e risaie. Frequenta anche le rive basse dei grandi laghi o dei grandi fiumi. Cerca il cibo, che consiste di insetti acquatici, loro larve, molluschi, granchi e piccole rane, avanzando lentamente nell’acqua bassa.

Entrambi gli adulti costruiscono un piccolo nido con canne o rami, ponendolo al di sopra dell’acqua su cespugli di salici od intrichi di canne.

In Italia, è migratore regolare, nidificante raro e localizzato, svernante poco numeroso. I movimenti migratori avvengono tra metà agosto ed inizio novembre e tra aprile e metà maggio.

Distribuzione

Il Mignattaio è distribuito nei paesi dell’Europa meridionale e balcanica, in Nord Africa, ed in Asia centrale sino a raggiungere il subcontinente indiano. In Italia con presenze divenute di recente regolari in Sardegna, ma ancora occasionali in Sicilia, Toscana e Puglia. Nel nostro Paese la nidificazione del Mignattaio è nota solo per pochissime zone umide della Pianura Padana e di Toscana, Sardegna e Puglia.

La popolazione italiana nidificante è stimata in 14-16 coppie.

Regione biogeografica

Continentale e Mediterranea.

Stato di conservazione

Rapporto Direttiva Uccelli (2008-2012) IUCN globale IUCN Italia convenzione di Berna SPEC CITES
Trend popolazione lungo termine 1990-2012 Trend popolazione breve termine 2002-2012
F x LC-Least Concern EN-Minacciata Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette SPEC 3-Non concentrata in Europa -

Pressioni IUCN: F03.02.03- intrappolamento, avvelenamento, bracconaggio; G01- Sport e divertimenti all'aria aperta, attività ricreative; J02.05- Modifica delle funzioni idrografiche in generale

Minacce IUCN: F03.02.03- intrappolamento, avvelenamento, bracconaggio; G01- Sport e divertimenti all'aria aperta, attività ricreative; J02.05- Modifica delle funzioni idrografiche in generale

Leggi regionali

Indicatori per il monitoraggio

Stima del parametro popolazione: N. di coppie.

Stima del parametro popolazione: N. di individui/sito

Bibliografia

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Bibliografia web

http://www.iucnredlist.org/details/

http://www.birdlife.org/datazone/

Autore di riferimento

Enrico Cordiner, Marco Praga, Cristiano Spilinga

Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:

Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5210018-Lago Trasimeno ZPS-ZPS IT5210070-Lago Trasimeno ZSC-ZSC IT5210032-Piani di Annifo - Arvello

Specie citata nei seguenti allegati: