Nome comune: | Martin pescatore |
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Nome Direttiva Uccelli: | Alcedo atthis |
Codice Specie: | A229 |
16,5 cm. Grande quasi quanto lo Storno, corpo tozzo con coda corta e piccole zampe rosse; becco lungo 10 cm, scuro. ♀ con la base della mandibola inferiore rossastra, piumaggio superiormente blu o turchese brillante, inferiormente rosso-ruggine carico, macchia longitudinale bianca su entrambi i lati del collo.
Il Martin pescatore nidifica tra aprile e metà luglio, depone 6-8 uova. 1-3 Covate annue. L’incubazione dura 19-21 giorni. L’involo avviene dopo circa 25 giorni dalla schiusa.
Tra i più caratteristici uccelli dell’ambiente fluviale, frequenta fiumi, torrenti e zone umide nelle quali siano reperibili sponde e scarpate terrose in cui scavare il nido. Esso si nutre di piccoli pesci, di larve di insetti acquatici e di girini. Appostato su un ramo che si protende nell’acqua, ne osserva pazientemente la superficie. Si immerge completamente per ghermire la preda col becco, riaffiorando quasi subito; quindi si dirige verso uno dei suoi posatoi abituali, ove finisce la vittima sbattendola contro i rami.
Nel periodo riproduttivo scava negli argini terrosi e ripidi un cunicolo lungo un metro con una camera-nido terminale. Depone le uova su una lettiera di borre.
In Italia il Martin pescatore è nidificante, localmente sedentario, migratore regolare, svernante ed erratico. La migrazione primaverile comincia da febbraio e prosegue sino a marzo, la post-riproduttiva alla fine dell’estate.
Il Martin pescatore è presente dalle coste atlantiche e del Nord Africa al Giappone. In Europa, dove manca solo dall’Islanda e da alcune isole mediterranee, vivono due sottospecie. Le popolazioni che nidificano nell’ex-Unione Sovietica centrosettentrionale, in Finlandia e in Polonia sono principalmente migratrici; quelle dell’Europa centrale lo sono parzialmente, mentre diventano dispersivi o parzialmente residenti gli uccelli nidificanti nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Nel nostro Paese, la distribuzione del Martin pescatore è abbastanza uniforme nelle regioni settentrionali e centrali, più frammentata in Italia meridionale e nelle isole, ove la presenza di piccole popolazioni è stata rilevata soltanto recentemente.
La popolazione italiana nidificante è stimata in 6000-16000 coppie.
Rapporto Direttiva Uccelli (2008-2012) | IUCN globale | IUCN Italia | convenzione di Berna | SPEC | CITES | |
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Trend popolazione lungo termine 1990-2012 | Trend popolazione breve termine 2002-2012 | |||||
x | x | LC-Least Concern | LC-Minor Preoccupazione | Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette | SPEC 3-Non concentrata in Europa | - |
Pressioni IUCN: H01- Inquinamento delle acque superficiali (limniche e terrestri); J02.01- Interramenti, bonifiche e prosciugamenti in genere; J02.01.03- riempimento di fossi, canali, stagni, specchi d'acqua, paludi o torbiere; J02.03.02- Canalizzazioni e deviazioni delle acque; J02.05.02- modifica della struttura dei corsi d'acqua interni; J02.12- Argini, terrapieni, spiagge artificiali; J03.01.01- Riduzione della disponibilità di prede (anche carcasse) (es. per rapaci)
Minacce IUCN: H01- Inquinamento delle acque superficiali (limniche e terrestri); J02.01- Interramenti, bonifiche e prosciugamenti in genere; J02.01.03- riempimento di fossi, canali, stagni, specchi d'acqua, paludi o torbiere; J02.03.02- Canalizzazioni e deviazioni delle acque; J02.05.02- modifica della struttura dei corsi d'acqua interni; J02.12- Argini, terrapieni, spiagge artificiali; J03.01.01- Riduzione della disponibilità di prede (anche carcasse) (es. per rapaci)
La dimensione annuale della popolazione adulta viene valutata mediante l’Indice d’Abbondanza (Volponi & Tenan, 2008):
Indice di abbondanza= (numero di soggetti adulti catturati /Numero di metri rete per le n sessioni di cattura)*100
Brichetti P., Fracasso G., 2007. Ornitologia Italiana. Vol. 4) Apodidae-Prunellidae. Identificazione, distribuzione, consistenza e movimenti degli uccelli italiani. Alberto Perdisa Editore: 31-38.
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Laurenti S., Paci A.M., 2006. Check list degli Uccelli dell’Umbria aggiornata al 2006. Gli Uccelli d'Italia, Anno XXXI (1-2): 5-25.
Laurenti S., Paci A.M., 2011. Check list degli Uccelli dell’Umbria aggiornata al 2011. Gli Uccelli d'Italia, Anno XXXVI (1-2): 5-12.
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http://www.iucnredlist.org/details/
http://www.birdlife.org/datazone/
Enrico Cordiner, Marco Praga, Cristiano Spilinga
Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:
Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5220019-Lago l'Aia (Narni) ZSC-ZSC IT5210005-Gola del Corno di Catria ZSC-ZSC IT5210059-Marcite di Norcia ZPS-ZPS IT5220026-Lago di Piediluco - Monte Maro ZSC-ZSC IT5210015-Valle del Torrente Nese - Monti Acuto – Corona ZSC-ZSC IT5210018-Lago Trasimeno ZSC-ZSC IT5210049-Torrente Argentina (Sellano) ZSC-ZSC IT5220002-Selva di Meana (Allerona) ZSC-ZSC IT5210061-Torrente Naia ZSC-ZSC IT5220011-Lago di Alviano ZSC-ZSC IT5210003-Fiume Tevere tra San Giustino e Pierantonio ZSC-ZSC IT5210006-Boschi di Morra - Marzana ZSC-ZSC IT5220022-Lago di San Liberato ZPS-ZPS IT5210070-Lago Trasimeno ZSC-ZSC IT5210011-Torrente Vetorno ZSC-ZSC IT5210012-Boschi di Montelovesco - Monte delle Portole ZPS-ZPS IT5220025-Bassa Valnerina: Monte Fionchi - Cascata delle Marmore ZSC-ZSC IT5220020-Gole di Narni - Stifone ZSC-ZSC IT5220018-Lago di Piediluco - Monte Caperno ZSC-ZSC IT5220017-Cascata delle Marmore ZSC-ZSC IT5210025-Ansa degli Ornari (Perugia) ZPS-ZPS IT5220027-Lago dell'Aia (Narni) ZSC-ZSC IT5210009-Monte Cucco (sommità) ZPS-ZPS IT5220024-Valle del Tevere: Laghi di Corbara - Alviano ZSC-ZSC IT5210041-Fiume Menotre (Rasiglia) ZSC-ZSC IT5210053-Fiume e Fonti del Clitunno ZSC-ZSC IT5210042-Lecceta di Sassovivo (Foligno) ZSC-ZSC IT5210043-Sorgiva dell'Aiso ZSC-ZSC IT5210054-Fiume Tevere tra Monte Molino e Pontecuti (Tevere Morto) ZSC-ZSC IT5210045-Fiume Vigi ZSC-ZSC IT5210075-Boschi e pascoli di Fratticiola Selvatica (Valfabbrica) ZSC-ZSC IT5210046-Valnerina ZPS-ZPS IT5210072-Palude di Colfiorito ZSC-ZSC IT5220005-Lago di Corbara
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