Nome comune: | Marangone minore |
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Nome Direttiva Uccelli: | Phalacrocorax pygmeus |
Codice Specie: | A393 |
48 cm. Molto più piccolo del Cormorano, becco corto, coda lunga; penne nere con riflessi verde, dorso con macchioline bianche, testa rosso-bruna. Zampe e becco neri, iride bruno-scuro.
Il Marangone minore nidifica tra la seconda decade di aprile e fine maggio, depone 4-6 uova. Covata annua unica. L’incubazione dura 27-30 giorni. L’involo avviene dopo circa 70 giorni dalla schiusa.
Vive in laghi continentali con abbondante vegetazione palustre e boschetti di salici od anche in anse con acque tranquille, canneti ed alberi lungo il corso di grandi fiumi. Ricerca il cibo anche in specchi d’acqua minori. Si nutre quasi esclusivamente di pesci e solo occasionalmente cattura piccoli mammiferi o sanguisughe.
Gli adulti costruiscono il nido con ramoscelli e stecchi, relativamente in basso su alberi e cespugli.
In Italia il Marangone minore è considerato migratore regolare, nidificante e svernante localizzato. I movimenti migratori si svolgono tra agosto e settembre e tra marzo ed aprile.
La presenza del Marangone minore è limitata alla porzione orientale del Paleartico Occidentale. Il limite occidentale dell’areale riproduttivo coincide con le coste adriatiche italiane. L’areale di svernamento principale si estende dalle regioni costiere adriatiche, ai paesi balcanici e centro-orientali sino al Medio Oriente. Le colonie più numerose si concentrano in Romania, Serbia, Montenegro, Ucraina, Grecia e Turchia.
La popolazione italiana nidificante è stimata in 1000-1500 coppie.
Rapporto Direttiva Uccelli (2008-2012) | IUCN globale | IUCN Italia | convenzione di Berna | SPEC | CITES | |
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Trend popolazione lungo termine 1990-2012 | Trend popolazione breve termine 2002-2012 | |||||
↑ | ↑ | LC-Least Concern | NT-Quasi Minacciata | Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette | - | - |
Pressioni IUCN: F02- Pesca e raccolto di risorse acquatiche (include gli effetti delle catture accidentali in tutte le categorie); F03.02.03- intrappolamento, avvelenamento, bracconaggio; F03.02.05- cattura accidentale; H01- Inquinamento delle acque superficiali (limniche e terrestri); J02- Cambiamenti delle condizioni idrauliche indotti dall'uomo; J02.15- Altre modifiche causate dall'uomo alle condizioni idrauliche; M01.03- Inondazioni e aumento delle precipitazioni; M02.01- Spostamento e alterazione degli habitat
Minacce IUCN: F02- Pesca e raccolto di risorse acquatiche (include gli effetti delle catture accidentali in tutte le categorie); F03.02.03- intrappolamento, avvelenamento, bracconaggio; F03.02.05- cattura accidentale; H01- Inquinamento delle acque superficiali (limniche e terrestri); J02- Cambiamenti delle condizioni idrauliche indotti dall'uomo; J02.15- Altre modifiche causate dall'uomo alle condizioni idrauliche; M01.03- Inondazioni e aumento delle precipitazioni; M02.01- Spostamento e alterazione degli habitat
Stima del parametro popolazione: N. di individui/sito
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http://www.iucnredlist.org/details/
http://www.birdlife.org/datazone/
Enrico Cordiner, Marco Praga, Cristiano Spilinga
Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:
Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5210025-Ansa degli Ornari (Perugia)
Specie citata nei seguenti allegati: