Manuale diagnostico degli Habitat e delle specie nel contesto territoriale umbro

Falco peregrinus Tunstall, 1771

Nome comune:Falco pellegrino
Nome Direttiva Uccelli:Falco peregrinus
Codice Specie:A103

Presenza in Umbria

Siti Natura 2000

Come riconoscerla

38-48 cm. Falcone massiccio col piumaggio contrastato, con mustacchi larghi e ben evidenti; parti superiori grigio-ardesia; parti superiori della testa e mustacchi nerastri; parti inferiori biancastre, sottilmente barrate di grigio e sfumate di rosso-ruggine. ♀ notevolmente più grande ed in genere più scura del ♂. In volo appare a forma di falce, ali lunghe ed appiattite, coda relativamente corta e leggermente ristretta nella parte terminale. Apertura alare 90-110 cm.

Ecologia e biologia

Il Falco pellegrino nidifica tra metà febbraio ed inizio aprile (max. fine febbraio-marzo), depone 3-4 uova. Covata annua unica. La schiusa quasi asincrona. L’incubazione dura 29-32 giorni. L’involo avviene dopo 35-42 giorni dalla schiusa.

Questo falcone vive in ambienti assai disparati, come coste marine, boschi radi inframmezzati da aree aperte, tundre, montagne poco elevate e perfino regione predesertiche. In Europa la specie nidifica prevalentemente in cavità rocciose elevate, occasionalmente anche su vecchi nidi ed in grandi edifici. Il Falco pellegrino si nutre quasi esclusivamente di uccelli che cattura in volo in maniera spettacolare. Le sue prede, appartenenti a più di 200 specie, vanno dalle dimensioni di una cincia a quelle dell’Airone cenerino. Quando scorge la preda chiude le ali e picchia su di essa superando i 300 km/h. 

Nel nostro Paese è specie sedentaria nidificante, migratrice regolare, estivante e svernante regolare. I movimenti migratori avvengono tra agosto e inizio novembre e tra marzo e inizio maggio.

Distribuzione

Il comportamento migratorio è ampiamente variabile con le popolazioni più settentrionali che si spostano su lunga distanza e quelle progressivamente più meridionali residenti o solo dispersive. I falconi nidificanti nell’Europa Nord-occidentale migrano verso SW, mentre quelli presenti in aree più orientali si spostano verso SE. Le popolazioni più nordiche si spingono fino nell’Africa sub-sahariana. In Italia gli individui sono distribuiti prevalentemente lungo i rilievi delle Alpi e dell’Appennino, sulle due isole maggiori e lungo la costa tirrenica.

La popolazione italiana nidificante è stimata in 1100-1400 coppie.

Regione biogeografica

Continentale e Mediterranea.

Stato di conservazione

Rapporto Direttiva Uccelli (2008-2012) IUCN globale IUCN Italia convenzione di Berna SPEC CITES
Trend popolazione lungo termine 1990-2012 Trend popolazione breve termine 2002-2012
LC-Least Concern LC-Minor Preoccupazione Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette SPEC 3-Non concentrata in Europa CITES-2

Pressioni IUCN: A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; D02.01.01- linee elettriche e telefoniche sospese; F03.02.03- intrappolamento, avvelenamento, bracconaggio; G01.04.01- alpinismo e scalate

Minacce IUCN: A07- Uso di biocidi, ormoni e prodotti chimici; D02.01.01- linee elettriche e telefoniche sospese; F03.02.03- intrappolamento, avvelenamento, bracconaggio; G01.04.01- alpinismo e scalate

Leggi regionali

Indicatori per il monitoraggio

Presenza/assenza

Stato del parametro di popolazione: N. di coppie

Bibliografia

Brichetti P., Fracasso G., 2004. Ornitologia Italiana. Vol. 1) Graviidae-Falconidae. Identificazione, distribuzione, consistenza e movimenti degli uccelli italiani. Alberto Perdisa Editore: 425-429.

Laurenti S., Paci A.M., Starnini L., 1995. Checklist degli Uccelli dell'Umbria. Gli Uccelli d'Italia, Anno XX: 3-20.

Laurenti S., Paci A.M., 2005. Aggiornamento sull’Avifauna dell’Umbria (Aves). Aldovrandia 1: 121-125.

Laurenti S., Paci A.M., 2006. Check list degli Uccelli dell’Umbria aggiornata al 2006. Gli Uccelli d'Italia, Anno XXXI (1-2): 5-25.

Laurenti S., Paci A.M., 2011. Check list degli Uccelli dell’Umbria aggiornata al 2011. Gli Uccelli d'Italia, Anno XXXVI (1-2): 5-12.

Magrini M. e Gambaro C., 1997. Atlante Ornitologico dell’Umbria. Regione dell’Umbria.

Mezzatesta F., 1984. Rapaci Guida ai rapaci diurni d’Europa. Edizioni Edagricole, Bologna.

Nardelli R., Andreotti A., Bianchi E., Brambilla M., Brecciaroli B., Celada C., Dupré E., Gustin M., Longoni V., Pirrello S., Spina F., Volponi S., Serra L., 2015. Rapporto sull’applicazione della Direttiva 147/2009/CE in Italia: dimensione, distribuzione e trend delle popolazioni di uccelli (2008-2012). ISPRA, Serie Rapporti, 219/2015.

Nicolai J., 1986. Fotoatlante degli uccelli d’Europa. Editore Zanichelli.

Paci A.M., Gaggi A., Starnini L., 1995. Nidificazioni interessanti nell'alto Tevere umbro. Gli Uccelli d'Italia 20: 40-42

Paci A.M., Starnini L., 1995. L’avifauna dell’Alto Tevere umbro: aggiornamenti e addenda 1993. Picus 21: 13-19.

Paci A.M., 1999. L’importanza delle zone umide artificiali per la conservazione e lo studio dell’avifauna: l’esempio dello stagno venatorio di San Romano (Perugia-Arezzo). Avocetta 23: 67.

Peronace V., Cecere J., Gustin M., Rondinini C., 2012. Lista rossa 2011 degli Uccelli nidificanti in Italia. Avocetta 36: 11-58.

Spina F. e Volponi S., 2008. Atlante della Migrazione degli Uccelli in Italia. 1. non-Passeriformi. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Tipografia CSR-Roma. 800 pp.

Velatta F., Magrini M. (eds) 2010. Atlante degli Uccelli nidificanti nei parchi regionali della Provincia di Perugia: Monte Cucco, Monte Subasio, Fiume Tevere. Regione Umbria, Serie “I Quaderni dell’Osservatorio”, Volume speciale.

Velatta F., 2004. Gli Uccelli del Trasimeno. Check-list 1987 – 2003. Provincia di Perugia.

Velatta F., 2002. Atlante degli Uccelli nidificanti nel comprensorio del Trasimeno (1989 – 1998). I quaderni della Valle n.3. Provincia di Perugia. Legambiente Umbria. Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

Velatta F., Lombardi G., Sergiacomi U., Viali P., 2009. Monitoraggio dell’Avifauna umbra. Trend e distribuzione ambientale delle specie comuni. I Quaderni dell’Osservatorio. Regione Umbria

Bibliografia web

http://www.iucnredlist.org/details/

http://www.birdlife.org/datazone/

Autore di riferimento

Enrico Cordiner, Marco Praga, Cristiano Spilinga

Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:

Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5210014-Monti Maggio - Nero (sommità) ZPS-ZPS IT5220026-Lago di Piediluco - Monte Maro ZSC-ZSC IT5210055-Gola del Corno - Stretta di Biselli ZSC-ZSC IT5220006-Gola del Forello ZSC-ZSC IT5210064-Monteluco di Spoleto ZSC-ZSC IT5220007-Valle Pasquarella (Baschi) ZSC-ZSC IT5210015-Valle del Torrente Nese - Monti Acuto – Corona ZSC-ZSC IT5210017-Boschi di Pischiello - Torre Civitella ZSC-ZSC IT5210038-Sasso di Pale ZSC-ZSC IT5210018-Lago Trasimeno ZSC-ZSC IT5220013-Monte Torre Maggiore (Monti Martani) ZSC-ZSC IT5210028-Boschi e brughiere di Panicarola ZSC-ZSC IT5220003-Bosco dell'Elmo (Monte Peglia) ZSC-ZSC IT5210007-Valle delle Prigioni (Monte Cucco) ZSC-ZSC IT5220014-Valle del Serra (Monti Martani) ZSC-ZSC IT5210069-Boschi di Montebibico (Monti Martani) ZSC-ZSC IT5220015-Fosso Salto del Cieco (Ferentillo) ZSC-ZSC IT5210063-Monti Coscerno - Civitella - Aspra (sommità) ZSC-ZSC IT5210066-Media Val Casana (Monti Coscerno - Civitella) ZSC-ZSC IT5220010-Monte Solenne (Valnerina) ZSC-ZSC IT5220016-Monte la Pelosa - Colle Fergiara (Valnerina) ZPS-ZPS IT5210071-Monti Sibillini (versante umbro) ZPS-ZPS IT5210070-Lago Trasimeno ZPS-ZPS IT5220025-Bassa Valnerina: Monte Fionchi - Cascata delle Marmore ZSC-ZSC IT5210010-Le Gorghe ZSC-ZSC IT5220020-Gole di Narni - Stifone ZSC-ZSC IT5220017-Cascata delle Marmore ZPS-ZPS IT5220027-Lago dell'Aia (Narni) ZSC-ZSC IT5210009-Monte Cucco (sommità) ZPS-ZPS IT5220024-Valle del Tevere: Laghi di Corbara - Alviano ZSC-ZSC IT5210046-Valnerina ZSC-ZSC IT5210005-Gola del Corno di Catria ZSC-ZSC IT5210056-Monti lo Stiglio - Pagliaro ZSC-ZSC IT5210062-Monte Maggio (sommità) ZPS-ZPS IT5210072-Palude di Colfiorito ZSC-ZSC IT5210057-Fosso di Camposolo

Specie citata nei seguenti allegati: