Manuale diagnostico degli Habitat e delle specie nel contesto territoriale umbro

Calandrella brachydactyla Leisler, 1814

Nome comune:Calandrella
Nome Direttiva Uccelli:Calandrella brachydactyla
Codice Specie:A243

Presenza in Umbria

Siti Natura 2000

Calandrella

Gianluca Bencivenga, 2017-06-30

Come riconoscerla

14 cm. Molto più piccola dell’allodola; senza cresta; superiormente color sabbia, con leggeri riflessi ruggine e striata di scuro; parti inferiori biancastre, senza macchie, macchia scura su ciascun lato del collo.

Ecologia e biologia

La Calandrella nidifica tra metà aprile e metà luglio, depone 3-5 uova. Covata annue: 2. Schiusa asincrona. L’incubazione dura 11-13 giorni. L’involo avviene dopo 12-15 giorni dalla schiusa.

Vive in ambienti sabbiosi, in distese semidesertiche, in steppe, in zone brulle, in prati, pascoli, in dune, in litorali bassi e coltivi. Si nutre di granaglie ed insetti.

Il nido viene costruito sul terreno dalla femmina, in un avvallamento del terreno di solito adiacente ad un elemento un po’ rilevato (cespo,zolla ecc.); esso è tappezzato con laniccio vegetale e ghiaia.

In Italia la Calandrella è migratore regolare e nidificante distribuita in maniera discontinua, svernante irregolare. I movimenti migratori avvengono tra metà agosto e ottobre (max. settembre-inizio ottobre ) e tra fine marzo e maggio (max. aprile-metà maggio).

Distribuzione

In Europa la Calandrella è ampiamente distribuita nelle regioni meridionali e sud-orientali con le popolazioni più importanti in Spagna, Turchia e Russia. Le popolazioni paleartiche sono migratrici con l’eccezione di quelle che vivono nella porzione meridionale dell’areale (es. Nord Africa) che possono essere parzialmente migratrici. Nel nostro Paese è rappresentata in maniera discontinua nell’area padana e con quartieri riproduttivi principali lungo le coste del Tirreno centro-settentrionale e dell’Adriatico meridionale. Importanti aree di nidificazione sono anche presenti in Puglia e sulle isole maggiori.

La popolazione italiana nidificante è stimata in 15000-30000 coppie.

Regione biogeografica

Continentale e Mediterranea.

Stato di conservazione

Rapporto Direttiva Uccelli (2008-2012) IUCN globale IUCN Italia convenzione di Berna SPEC CITES
Trend popolazione lungo termine 1990-2012 Trend popolazione breve termine 2002-2012
LC-Least Concern EN-Minacciata Allegato II-Specie di fauna rigorosamente protette SPEC 3-Non concentrata in Europa -

Pressioni IUCN: A02.01- Intensificazione agricola; A02.02- Modifica della coltura; G01.03.02- veicoli fuoristrada; J02.05.02- modifica della struttura dei corsi d'acqua interni

Minacce IUCN: A02.01- Intensificazione agricola; A02.02- Modifica della coltura; G01.03.02- veicoli fuoristrada; J02.05.02- modifica della struttura dei corsi d'acqua interni

Leggi regionali

Indicatori per il monitoraggio

Stima del parametro popolazione: indici di popolazione annuali (ottenuti dividendo il numero di individui presenti nel campione in un dato anno per il numero di individui presenti nel campione in un anno di riferimento, generalmente il primo della serie) e trend tramite utilizzo del software TRIM versione 3.53 (Pannekoek & van Strien, 2005)

Stima della qualità dell’habitat per la specie: N. e dimensioni dei siti riproduttivi.

Stima del range: numero di celle occupate.

Bibliografia

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Laurenti S., Paci A.M., 2005. Aggiornamento sull’Avifauna dell’Umbria (Aves). Aldovrandia 1: 121-125.

Laurenti S., Paci A.M., 2006. Check list degli Uccelli dell’Umbria aggiornata al 2006. Gli Uccelli d'Italia, Anno XXXI (1-2): 5-25.

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Magrini M. e Gambaro C., 1997. Atlante Ornitologico dell’Umbria. Regione dell’Umbria.

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Velatta F., Magrini M. (eds) 2010. Atlante degli Uccelli nidificanti nei parchi regionali della Provincia di Perugia: Monte Cucco, Monte Subasio, Fiume Tevere. Regione Umbria, Serie “I Quaderni dell’Osservatorio”, Volume speciale.

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Velatta F., 2002. Atlante degli Uccelli nidificanti nel comprensorio del Trasimeno (1989 – 1998). I quaderni della Valle n.3. Provincia di Perugia. Legambiente Umbria. Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

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Bibliografia web

http://www.iucnredlist.org/details/

http://www.birdlife.org/datazone/

Autore di riferimento

Enrico Cordiner, Marco Praga, Cristiano Spilinga

Specie potenzialmente presente nei seguenti habitat:

Specie presente nei seguenti siti: ZSC-ZSC IT5220013-Monte Torre Maggiore (Monti Martani) ZSC-ZSC IT5220014-Valle del Serra (Monti Martani) ZPS-ZPS IT5210070-Lago Trasimeno ZSC-ZSC IT5210003-Fiume Tevere tra San Giustino e Pierantonio ZPS-ZPS IT5210071-Monti Sibillini (versante umbro) ZSC-ZSC IT5220022-Lago di San Liberato ZPS-ZPS IT5220024-Valle del Tevere: Laghi di Corbara - Alviano

Specie citata nei seguenti allegati: