Manuale diagnostico degli Habitat e delle specie nel contesto territoriale umbro

Torbiere basse alcaline

7230

Presenza in Umbria

Siti Natura 2000

Torbiere basse alcaline legate a sistemi di zone umide, del tutto o per la maggior parte occupati da comunità torbigene, a dominanza di carici calcicole di piccola taglia e muschi bruni. Si sviluppano su suoli permanentemente inondati da acque calcaree, soligene o topogene, ricche di basi, con falda superficiale (la formazione di torba avviene generalmente in acqua). Si tratta di habitat tipici del Macrobioclima Temperato e diffusi in Italia settentrionale sia sulle Alpi che nell’avanterritorio alpino quali resti di un’antica vegetazione periglaciale che, sporadicamente, si estende nell’Appennino centrale e meridionale. I sistemi delle torbiere basse alcaline possono includere elementi delle praterie umide (Molinietalia caerulaeae, CORINE 37), dei cariceti (Magnocaricion, CORINE 53.2), dei canneti (Phragmition, CORINE 53.1), dei cladieti (CORINE 53.3, Habitat 7210*), aspetti delle torbiere di transizione (CORINE 54.5, 54.6, Habitat 7140) e della vegetazione acquatica e anfibia (22.3, 22.4) o legata alle sorgenti (54.1).

Rilievi fitosociologici dell'Habitat 7230 eseguiti in Umbria, archiviati alla voce "SUNLIFE" nella Banca Dati VegItaly (alcuni rilievi sono accessibili solo in modalità semi-pubblica; sono comunque consultabili i dati stazionali).

Bibliografia

Biondi E., Burrascano S., Casavecchia S., Copiz R., Del Vico E., Galdenzi D., Gigante D., Lasen C., Spampinato G., Venanzoni R., Zivkovic L. & Blasi C., 2012. Diagnosis and syntaxonomic interpretation of Annex I Habitats (Dir. 92/43/ EEC) in Italy at the alliance level. Plant Sociology, 49(1): 5-37.

Genovesi P., Angelini P., Bianchi E., Dupré E., Ercole S., Giacanelli V., Ronchi F., Stoch F., 2014. Specie e Habitat di Interesse Comunitario In Italia: Distribuzione, Stato Di Conservazione e Trend. Serie Rapporti, 194/2014, ISPRA.

Bibliografia web

Venanzoni R., 2009. Habitat 7230. In: Biondi E. et al., Manuale Italiano di interpretazione degli habitat della Direttiva 92/43/CEE. SBI, MATTM, DPN.

Specie rilevanti

Tra le specie presenti in Umbria e indicate nel Manuale EUR/27, possono essere menzionate: Carex spp., Eriophorum latifolium, e le briofite Cinclidium stygium, Tomentypnum nitens, Campylium stellatum, Drepanocladus intermedius (= Scorpidium cossonii), D. revolvens (= Scorpidium cossonii), Cratoneuron commutatum, Acrocladium cuspidatum (= Calliergonella cuspidata), Ctenidium molluscum, Fissidens adianthoides, Bryum pseudotriquetrum (= Ptychostomum pseudotriquetrum). Inoltre sono citate: Carex panicea, Juncus subnodulosus, Eleocharis quinqueflora, Parnassia palustris, Dactylorhiza incarnata, Epipactis palustris. Possono inoltre essere aggiunte: Eleocharis uniglumis, Equisetum variegatum, Menyanthes trifoliataTriglochin palustris (specie non confermata recentemente in Umbria), Serapias vomeracea.

Riferimento fitosociologico

La vegetazione delle torbiere basse alcaline viene inquadrata nell’alleanza Caricion davallianae Klika 1934, ascritta all’ordine Caricetalia davallianae Br.-Bl. 1949 ed alla classe Scheuchzerio-Caricetea fuscae R. Tüxen 1937. Possono essere citate le associazioni, Schoenetum ferruginei Du Rietz 1925 (Primulo-Schoenetum ferruginei (Koch 1926) Oberd. 1957 em. 1962), Caricetum davallianae Dutoit 1924, Eleocharitetum pauciflorae Lüdi 1921, Juncetum subnodulosi Koch 1926, Schoenetum nigricantis Koch 1926, Erucastro-Schoenetum nigricantis Poldini 1973, Erucastro-Schoenetum nigricantis Poldini 1973 em. Sburlino et Ghirelli 1995.

Possono essere incluse in questo habitat anche fitocenosi dell’alleanza Caricion fuscae Koch 1926 em. Klika 1934 se caratterizzate da una forte presenza di specie basifile quale ad es. Parnassia palustris ed anche comunità caratterizzate da Eriophorum latifolium quale specie fisionomica di riferimento, soprattutto nella parte meridionale dell'areale di distribuzione dell'Habitat.

italia rbc italia rbm CORINE EUNIS
54.2 - Rich fens [Tofieldietalia (Caricetalia davallianae): Caricion davallianae] D4.1

Pressioni IUCN: A08- Fertilizzazione; H01- Inquinamento delle acque superficiali (limniche e terrestri); I01- Specie esotiche invasive (animali e vegetali); J02- Cambiamenti delle condizioni idrauliche indotti dall'uomo; J03.02- Riduzione della connettività degli habitat (frammentazione); K01.02- Interramento; K02.01- Modifica della composizione delle specie (successione); M01- Cambiamenti nelle condizioni abiotiche; M02- Cambiamenti nelle condizioni biotiche

Minacce IUCN: A08- Fertilizzazione; H01- Inquinamento delle acque superficiali (limniche e terrestri); I01- Specie esotiche invasive (animali e vegetali); J02- Cambiamenti delle condizioni idrauliche indotti dall'uomo; J03.02- Riduzione della connettività degli habitat (frammentazione); K01.02- Interramento; K02.01- Modifica della composizione delle specie (successione); M01- Cambiamenti nelle condizioni abiotiche; M02- Cambiamenti nelle condizioni biotiche

Specie vegetali potenzialmente presenti in questo habitat:

Autore di riferimento: D. Gigante, F. Maneli, S. Poponessi, R.P. Wagensommer, R. Venanzoni